Con l’avvicinarsi delle vacanze estive i prezzi dei carburanti iniziano a salire nonostante le quotazioni stabili del petrolio.
Le vacanze degli italiani si avvicinano e come ormai di consueto i prezzi dei carburanti iniziano a salire sulla rete nazionale, un po’ inspiegabilmente. Infatti mentre le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo lo scorso venerdì risultavano nuovamente stabili, le compagnie non modificano i prezzi raccomandati, però i prezzi praticati nelle stazioni di servizio continuano invece a salire a causa degli interventi decisi nei giorni precedenti.
Secondo i dati elaborati da Quotidiano Energia risalenti ai prezzi indicati domenica alle 8 comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, va a 1,627 euro/litro (venerdì 1,622) con i diversi marchi compresi tra 1,623 e 1,636 euro/litro (no logo 1,610). Il diesel, sempre in modalità self, ha un costo che cresce a 1,488 euro/litro con le compagnie posizionate tra 1,480 e 1,508 euro/litro (no logo 1,466).
Prezzi ovviamente maggiorati per quanto riguarda i carburanti in modalità servito. Per la benzina il prezzo medio praticato sale a 1,768 euro/litro (venerdì 1,763) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,713 e 1,839 euro/litro (no logo 1,659). Il diesel in media sale a 1,634 euro/litro con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,577 e 1,714 euro/litro (no logo 1,517). Per quanto riguarda invece il Gpl si oscilla tra 0,657 a 0,673 (no logo 0,644).