In difficoltà in qualifica sin dall’inizio della stagione Raikkonen a partire dall’Austria riceverà un aiuto speciale da parte del team. 
Kimi Raikkonen sta dimostrando di avere ancora lo smalto di un tempo almeno in gara, ma al sabato pomeriggio nella metà delle occasioni avute quest’anno ha mancato l’ingresso in Q2. Un problema per l’Alfa Romeo che al momento sta contando solamente sul contributo di Giovinazzi per piazzarsi all’interno delle prime dieci file dello schieramento.
Per questo a partire dal secondo round al Red Bull Ring di questo weekend il team proverà a fare degli esperimenti per agevolargli il compito di inserirsi nel gruppo dei 15.
Cosa farà il Biscione per Iceman?
“Avere entrambe le macchine nel Q2 è utile per progredire. Per noi è fondamentale essere davanti alla Williams“, ha spiegato il capo degli ingegneri di pista Xevi Pujolar. Partire più avanti con le due vetture significherebbe anche dover lottare di meno alla domenica per guadagnare qualche punto e di conseguenza risparmiare le gomme.
Ed è proprio sulle coperture (preparazione e out lap) e sull’assetto della monoposto #7 che il team di Hinwil si concentrerà d’ora in avanti per fare centro.
Arrivato alla sua campagna numero 19, con 338 GP alle spalle dal debutto nel lontano 2001 in Australia esattamente con la Sauber, il 41enne di Espoo potrebbe decidere di rimanere in F1 ancora un po’, cullato da un ambiente famigliare, da una scuderia senza pretese e senza stress e dalla possibilità di scorrazzare moglie e figli per i circuiti del mondo.
A questo proposito il tecnico spagnolo ha dichiarato di non sapere nulla e di non avere i titoli per discutere del tema rinnovo, materia per il boss Vasseur.”Per adesso posso solo dire che la motivazione e il lavoro con l’equipe è buono. Se guardiamo all’appuntamento in Stiria ha decisamente spinto”, ha concluso l’ingegnere.
Dopo 8 eventi l’Uomo di Ghiaccio è 15esimo con un punticino di vantaggio su Bon Giovi. 
Chiara Rainis
