Un diretto avversario della Ferrari è molto preoccupato per la competitività della SF21, a livello della Mercedes e della Red Bull
La Ferrari è una macchina competitiva e temibile, veloce almeno quanto la Mercedes e la Red Bull, le due dominatrici del campionato, almeno in curva. Questo è ciò che afferma un diretto rivale del Cavallino rampante, svelando tutti i suoi timori per la crescita della SF21.
Si tratta di Lando Norris, il capitano di quella McLaren che attualmente si gioca con Maranello il terzo posto nel campionato costruttori. A dispetto delle ultime battute a vuoto della Rossa, il pilota inglese avverte i suoi di non sottovalutare la riscossa dell’avversaria.
“La Ferrari ha alti e bassi, ma non avrà problemi ad ogni gara”, ha spiegato. “Il Paul Ricard è stato particolarmente negativo per loro, ma molti circuiti sono più adatti alla Ferrari che a noi. Sui rettilinei fa ancora fatica, ma in curva è tra le migliori, a un livello vicino a Mercedes e Red Bull in molte curve. È la nostra grande minaccia al momento”.
Ad una carenza di velocità di punta, dunque, la Scuderia rimedia con un grande carico aerodinamico nelle pieghe, che la rende temibile per la McLaren. Specialmente in vista delle prossime gare, quando avrà risolto i piccoli problemi incontrati negli ultimi appuntamenti.
“Stiamo ancora lavorando sodo, ecco perché non diamo nulla per scontato al momento”, prosegue Norris. “E dobbiamo continuare a migliorare la macchina, perché una volta che Ferrari avrà messo tutto a posto a livello tecnico, potrà facilmente stare davanti a noi. Non appena risolverà i suoi problemi in gara, volerà”.
Dalla Ferrari, però, arriva una risposta che snobba la rivalità con la McLaren: il team principal Mattia Binotto non sembra molto concentrato sull’opportunità di battere la squadra di Woking.
“Per noi la terza posizione è un obiettivo, ma non il principale”, ha dichiarato al sito ufficiale della Formula 1. “Come ho detto all’inizio della stagione, il nostro obiettivo principale è quello di assicurarci di progredire in vista del prossimo anno e delle stagioni a venire. Dobbiamo fare meglio in ogni singola area e imparare dagli errori, come per esempio quelli che abbiamo commesso in Francia. Dunque è un bene aver guadagnato dei punti nel campionato costruttori. Questo però non dovrebbe essere il nostro scopo principale nella stagione”.
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