Fabio Quartararo racconta un retroscena inedito: uno scherzo in cui ha coinvolto Valentino Rossi e i suoi ragazzi della Academy 
In pista corre e va forte, ma fuori non perde l’occasione di divertirsi, da buon 22enne. Anche coinvolgendo alcuni dei suoi colleghi e avversari nei suoi scherzi.
Fabio Quartararo, il leader del Mondiale di MotoGP, ha mostrato un suo volto meno noto, quello giocoso e goliardico, svelando un retroscena nel corso di una lunga intervista che ha concesso ai microfoni dell’agenzia di stampa France Presse.
L’episodio in questione è andato in scena sabato scorso, nel paddock del Gran Premio d’Olanda ad Assen, mentre contemporaneamente allo stadio di Wembley si stava disputando la partita tra Italia ed Austria valida per i quarti di finale dei campionati europei di calcio.
Lo scherzo di Quartararo a Valentino Rossi
Valentino Rossi e i suoi allievi stavano naturalmente seguendo le sorti degli azzurri e, lì a fianco, anche il francese era seduto davanti al televisore con un paio di amici. A quel punto è scattata la presa in giro “diabolica”, per tener fede appunto al suo soprannome di Diablo.
“Seguo tutte le partite”, ha raccontato Quartararo. “Valentino e i ragazzi dell’Academy avevano il camper vicino al mio. Durante il match Italia–Austria facevamo gli scherzi con Moubant e Arbolino: ogni volta che l’Austria aveva un’occasione urlavamo tutti forte, e quando attaccava l’Italia urlavano loro, è stato molto divertente”.
Come è andata a finire, però, lo sappiamo tutti: i nostri azzurri hanno trionfato 2-1 e a quel punto è stato Fabio a dover sopportare le rumorose esultanze dei giovani seguaci di Rossi. “L’Italia si è qualificata dopo i tempi supplementari, per cui mezzanotte e mezza cercavo di dormire, ma alcuni ragazzi dell’Academy festeggiavano e facevano ancora rumore. Avevano una voce squillante, ma io non potevo lamentarmi”, ha concluso. 
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