Un nome nuovo si fa spazio nel mercato piloti della classe regina. E stavolta si tratta di un campione del mondo con un lungo carico di esperienza.
Il mercato piloti MotoGP si è incredibilmente riaperto dopo le dimissioni di Maverick Vinales e il probabilissimo addio alle corse di Valentino Rossi. Tanti i nomi che si susseguono in questi giorni, quasi tutti piloti giovani e arrembanti che arrivano dalla Moto2. Ma che in molti casi ancora non hanno vinto nulla e con poca esperienza.
Per chi volesse optare sull’esperienza c’è un nome che al momento non è trapelato ancora, ma che sarebbe disponibile a rimettersi in gioco. Stiamo parlando di Stefan Bradl, da quattro anni collaudatore Honda. Nel 2020 ha sostituito l’infortunato Marc Marquez in 11 delle 14 gare, conquistando un 7° posto a Portimao come suo miglior risultato. Legato a HRC da un contratto in scadenza a fine anno, l’ex campione Moto2 sarebbe felice di poter tornare in classe regina a tempo pieno.
Le speranze del pilota tedesco
Tra gli impegni anche un contratto come commentatore televisivo per Servus TV, per cui ha seguito le ultime gare al Sachsenring e ad Assen. Petronas SRT potrebbe pensare a lui nel caso desideri un pilota di peso, anche l’accordo di sponsorizzazione con Monster potrebbe essere un problema per Stefan Bradl, legato a Red Bull da oltre 15 anni. Ma pur di realizzare il suo sogno sarebbe disposto a cambiare rotta… “Non mi farei questa domanda finché non arriverà comunque un’offerta. Prima di allora, non ha molto senso pensarci”, ammette in un’intervista a Speedweek.com
Si parla di ascesa in MotoGP da parte di piloti giovani ma poco esperti come Jake Dixon o Joe Roberts. E non di un campione del mondo come Bradl… “Sì, bah… questo mi rende piuttosto figo. Se ci fosse qualche interesse da parte di una squadra, lo valuterei da vicino e lo ascolterei. Ma non credo che sia rilevante al momento”. Ma da qui ad agosto tutto è ancora possibile e Stefan non molla le speranze…