L’ex campione del mondo della classe 125, oggi coach del team VR46, Roberto Locatelli ha un messaggio chiaro per Valentino Rossi
E se la colpa per l’attuale crisi di rendimento e di risultati che sta vivendo Valentino Rossi in questa stagione 2021 non fosse del pilota, ma della sua squadra, la Petronas?
Questa sembra essere l’opinione di Roberto Locatelli, già campione del mondo della classe 125 e oggi coach di Marco Bezzecchi e Celestino Vietti proprio nella squadra del Dottore, la VR46, in Moto2.
Locatelli ha preso le difese proprio del nove volte iridato, dando torto a tutti coloro che lo hanno troppo frettolosamente dato per bollito, ed evidenziando invece la responsabilità dell’atmosfera che si respira nel suo box.
“Non è finito, secondo me lui è ancora veloce”, ha affermato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Intorno a lui dovrebbe esserci quello spirito della vecchia Yamaha ad aiutarlo. Lui ha bisogno di un team vero, per me è pronto a continuare a fare quello che fa”.
Il consiglio di Locatelli a Valentino Rossi
Roberto sembra insomma indicare anche una direzione precisa al fenomeno di Tavullia, che a breve dovrà prendere la decisione più difficile sul suo futuro. Tra le righe si può leggere un invito a non appendere il casco al chiodo, ma a continuare a correre, però cambiando squadra.
Magari passando proprio alla formazione di sua proprietà, la VR46, che dal prossimo anno esordirà in MotoGP schierando le Ducati satellite. Questo è il sogno di molti tifosi, di suo fratello Luca Marini che se lo ritroverebbe come compagno e del principe saudita che è il munifico sponsor dell’operazione.
Del resto, quale team potrebbe essere più “vero” e avere lo “spirito” per aiutarlo, se non proprio quello che porta il suo marchio? Dette da un suo esperto ex collega, che gli è molto vicino, sono parole che potrebbero far ragionare non poco Valentino Rossi…
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