Chaz Davies ad Aragon ha criticato Ducati per non aver investito molto sullo sviluppo tecnico della Panigale V4R. Arriva la risposta di Marco Zambenedetti.
Nel primo week-end SBK ad Aragon Chaz Davies ha rivolto dure critiche alla Ducati, a suo dire rea di non aver apportato significative migliorie tecniche alla Panigale V4R e di aver concentrato quasi tutta l’attenzione sul programma MotoGP. Dopo i primi tre round Scott Redding è terzo in classifica, superato anche da Toprak Razgatlioglu in classifica piloti.
Non certo il miglior inizio per la squadra di Borgo Panigale che ha come obiettivo l’assalto al titolo mondiale. A scatenare la rabbia di Davies anche il passaggio dalla squadra factory al team cliente GoEleven dopo la promozione di Michael Rinaldi. Secondo il pilota gallese la Ducati non starebbe investendo abbastanza risorse nel Mondiale Superbike, pur avendo la moto con il maggior potenziale nella Panigale V4R.
La risposta del direttore tecnico
Il direttore tecnico Marco Zambenedetti ha replicato diplomaticamente alle critiche di Chaz Davies sulle colonne di Motorsport-Total.com. “E’ ovvio che i budget di Yamaha, Honda e Ducati per il Mondiale Superbike non sono alti come per la MotoGP. Kawasaki e BMW sono le eccezioni. Non credo che sia questo il motivo dei nostri problemi. Non capisco questa critica. Preferisco non commentarla”.
Anche nel 2021 Chaz Davies viene supportato in tutto da Borgo Panigale, con una moto ufficiale personalizzata secondo le sue richieste. “Gli diamo le stesse opportunità di testare nuove parti. Può scegliere quello che funziona meglio per il suo stile. Può adattare la moto alle sue esigenze. Ad esempio, ha deciso di restare con le pinze freno più vecchie e continuare a utilizzare la vecchia forcella. Non costringiamo i nostri piloti a fare una scelta precisa”.
Pur di stanza nel team GoEleven i suoi dati continuano ad essere utili per i tecnici Ducati al fine di apportare aggiustamenti tecnici alla V4R e proseguire con lo sviluppo. “D’altra parte ha optato per il motore rivisto e lo usa. Può decidere cosa usare e cosa no. Per noi continua ad essere un buon riferimento in termini di dati e conoscenze… Gigi (Dall’Igna, ndr) ha lavorato molto duramente per un migliore scambio di esperienze dalla squadra corse alla fabbrica. Ha anche fatto grandi sforzi per migliorare la comunicazione tra il team WSBK e il reparto serie e il team MotoGP”.