SBK, Jonathan Rea: malumore per i pochi fan sugli spalti

Jonathan Rea 2° al termine delle libere del venerdì a Donington Park. Il campione della Kawasaki si lamenta per i pochi fan sugli spalti.

Jonathan Rea (getty images)

Buon inizio a Donington Park per Jonathan Rea che chiude con il secondo crono la prima giornata di prove libere. Nel finale ha provato il time attack ma ha trovato traffico in pista e si è dovuto accontentare di concludere alle spalle di Garret Gerloff con un gap di tre decimi. “Rispetto al 2019 la pista offre molto meno grip, non credo che da allora sia successo molto – sottolinea il nordirlandese della Kawasaki -. Non abbiamo apportato troppe modifiche alla moto e invece abbiamo aspettato che il grip migliorasse con più gomma in pista”.

Nel pomeriggio le temperature dell’asfalto si sono scaldate e Jonathan Rea è tra i soli quattro piloti a riuscire ad abbassare i tempi nel corso della seconda sessione di prove libere. Ha girato quasi sempre con le gomme standard Pirelli SC0, ma nel finale ha montato la morbida SCX per l’assalto al tempo. “Ma poi sono rimasto bloccato nel traffico e non ho preso un buon ritmo. Comunque sono soddisfatto. Garrett fa un ottimo lavoro”. Occhi puntati al cielo, perchè il meteo potrebbe riservare delle sorprese… “Se sabato resterà asciutto avremo qualche idea per migliorare. Se piove, tutti iniziano da zero. Ma abbiamo una buona base per questo”.

Jonathan Rea si è detto dispiaciuto per il fatto che sugli spalti ci siano solo 4mila tifosi. “Sono particolarmente triste a causa dei fan che hanno cercato di ottenere i biglietti per il Campionato Mondiale Superbike e non li hanno ottenuti”, ha osservato il sei volte iridato. “Ma almeno abbiamo un po’ di normalità con i fan sul posto e lo spettacolo nel paddock per la prima volta nel 2021”.

Jonathan Rea (foto Instagram)
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