Scott Redding riscontra problemi con la sua Ducati nella prima giornata di prove. In casa Ducati bisogna correre ai ripari. 
Jonathan Rea continua ad essere coerente su ogni circuito, Scott Redding deve accontentarsi del 5° posto al termine della prima giornata di prove libere a Donington Park. Il britannico della Ducati accusa mancanza di grip con la sua Panigale V4R e risalire alle cause non sembra facile.
Reduce da un week-end a Misano senza podio, Scott Redding inizia in salita anche questo quarto Gran Premio. “Continuo a chiedermi perché la moto sia così irregolare. Se funziona, posso lottare per le vittorie abbastanza comodamente. In caso contrario, sono a miglia di distanza. In qualche modo dobbiamo trovare un equilibrio migliore. Ma ci sono tante cose che giocano un ruolo: la pista, le condizioni, le gomme. Inciampiamo qui come a Misano, ma questa volta abbiamo altre preoccupazioni”.
Grip e altri problemi per la V4R
A quanto pare non è un problema limitato a questo week-end, ma qualcosa con cui sta facendo i conti troppo spesso in questa stagione SBK. “L’anno scorso eravamo anche irregolari, ma non era male. Ora stiamo inciampando da un tracciato all’altro”. Poco conta che sia il miglior pilota Ducati al termine del venerdì, l’obiettivo resta il titolo mondiale, ma rischia di affievolirsi proseguendo di questo passo. “Devo combattere in ogni curva”, ha sottolineato il vice campione del mondo a Speedweek.com.
“Mi limito a scivolare, il che rende imprevedibili le reazioni della moto. Cerco di prendere le contromisure con forza, costringendo la moto a fare cose che non vuole fare. E non so perché sia così… Mi chiedo se sia a causa di qualcosa che abbiamo cambiato dall’anno scorso a quest’anno che ora ci sta trattenendo e non lo vediamo nei dati. Mi accadono cose mai accadute prima – ha concluso Scott Redding -. Come ad esempio il fatto che il grip sulla ruota posteriore si interrompa improvvisamente. Mi è successo tre volte qui”.
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