Quarta pole stagionale per Verstappen. E domani può mettere un primo colpo da ko su Hamilton. Rosse neanche in Q3 per montare le medie: sarà la scelta giusta?
È sempre e solo Max Verstappen in Austria. L’olandese della Red Bull, leader del Mondiale, ha conquistato l’ennesima pole position della stagione, la quarta. E mostra ancora i muscoli ai rivali. Che, rispetto a una settimana fa, prendono ancor più paga.
Verstappen, superiorità ormai schiacciante
Il connubio Red Bull-Verstappen ormai sembra essere perfetto. Mai una sbavatura, sempre sul pezzo l’olandese, che ha ottenuto anche con margine la pole, visto che nel secondo tentativo, andato a vuoto, ha sbagliato qualcosa.
Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno preso paga decisamente dalla Red Bull, capace di piazzare anche Sergio Perez davanti a loro. Segno che domani per la gara sarà davvero durissima fare qualcosa d’importante. Con il messicano a guardia di Verstappen, si complicano e non di poco i piani del campione del mondo in carica. Perché, se tutto andrà secondo i piani, Max può tentare subito la fuga. E visto il ritmo di 7 giorni fa, sarà una mission impossible mettergli paura.
Norris, che colpo. Sorpresa Russell
Se poi ci mettiamo che la Mercedes dovrà vedersela anche con Lando Norris, il quadro è completo. Il pilota della McLaren è stato un fulmine, ma lo si era capito che era in palla già in FP3. Solo 48 millesimi lo dividono da Verstappen, ma l’obiettivo domani è chiaro: chiudere davanti alle Ferrari. E dovesse scapparci, come sembra possibile, il podio, sarebbe un grande colpo.
Come grande colpo è quello di George Russell, che già aveva stupito con un’ottima prima parte di gara domenica scorsa ma che oggi in qualifica si è superato. Q3 conquistata con gomme medie, con una Williams portata lì dove non arrivava da tempo immemore. L’inglesino ormai è pronto per togliere da sotto il naso il sedile Mercedes a Bottas. E occhio che domani potrebbe ottenere una top ten davvero di livello.
Flop Ferrari. Domani sarà dura
Tutto potevamo aspettarci tranne che le Ferrari chiudessero fuori dalla Q3. Anche se nelle ultime libere i segnali erano arrivati. Carlos Sainz Jr. sembrava messo meglio rispetto a un Charles Leclerc sempre in affanno, ma alla fine hanno dovuto sacrificare la qualifica per partire con le medie.
Una scelta criticabile quella del box Ferrari, ma vedremo se pagherà realmente domani non aver montato le Rosse ed essere partiti tra i primi dieci. Perché visti i miglioramenti di quelli lì davanti, c’è da credere che non sarà così semplice per le Rosse recuperare terreno, come visto una settimana fa. E con Norris così avanti sarebbe un peccato perdere ancora terreno in chiave classifica Costruttori.
LEGGI ANCHE —> F1 GP Austria, Qualifiche: tempi e classifica finale