Negli ultimi giorni si sono rincorse le voci di un possibile approdo di Miguel Oliveira in Yamaha. Il pilota KTM dà la sua versione.
Il divorzio tra Yamaha e Maverick Vinales sta suscitando clamore nel mercato piloti. La M1 factory è una moto molto ambita da tanti piloti e da qui ad agosto nulla è da escludere. Si è parlato persino di un possibile approdo del portoghese Miguel Oliveira, legato a KTM fino alla fine del 2021. Interrogato in merito l’asso di Mattighofen ha però glissato l’ipotesi, lasciando capire di voler restare nel progetto della casa austriaca, che nelle prossime due gare correrà in casa. “Oggi avere un contratto firmato vale quello che vale” , ha commentato Oliveira.
Fedeltà al marchio KTM
Giura fedeltà al suo marchio con cui ha finora raccolto grandi soddisfazioni, in attesa di poter compiere un ulteriore step. Le dinamiche del mercato piloti si muovono a ritmi frenetici e regalano spesso colpi a sorpresa. Ma non sembra il caso di Miguel Oliveira, concentrato anima e cuore sul progetto austriaco e in attesa di rinnovare il contratto in tempi brevi. “Sono stato impegnato con la mia squadra per due anni dall’anno scorso e non infrangerò quella parola. Naturalmente questa situazione con Vinales ha portato un po’ di nervosismo nelle conversazioni per il futuro, ed è stata anche sollevata in questo senso, ma come ho detto, il mio focus è sulla mia squadra”.
Nonostante l’ipotesi sia molto allettante l’eventuale matrimonio non andrà in porto, almeno fino alla fine del 2022. E KTM sa di dover blindare il suo pupillo se vorrà continuare a raccogliere frutti… “È una grande squadra e penso di poter essere campione del mondo con loro e ho un contratto e anche vincerlo. Mentre sono qui – ha concluso l’asso portoghese – c’è molto lavoro da fare”.