Binotto soddisfatto: “Il quinto posto rappresenta la Ferrari attuale”

Il boss Ferrari Binotto contento dell’approccio adottato dal team in Austria, si sbilancia sul vero potenziale della SF21.

Mattia Binotto (©Getty Images)

Considerato quanto succedeva giusto una settimana fa sempre al Red Bull Ring, questa domenica è stata già un progresso. Perché sì, anche se in Stiria la Ferrari aveva chiuso nel gruppo dei 10 con entrambe le monoposto, il doppiaggio era stata un’onta troppo grave da essere sopportata come niente fosse. Da qui la decisione di sacrificare la qualifica per dare il tutto e per tutto in corsa.

Una mossa azzardata rivelatasi ottimale per il GP austriaco e che potrebbe ugualmente essere l’ideale per il prosieguo della stagione, alla luce comunque degli evidenti limiti della monoposto.

“La quinta posizione ottenuta con Sainz credo che rispecchi il nostro valore”, ha commentato il boss Mattia Binotto al termine dell’evento. “Grazie alla strategia differenziata abbiamo consentito ad almeno uno dei due piloti di poter fare un buon risultato”.

Superato Ricciardo nelle fasi conclusive della corsa, il Cavallino è riuscito a limitare i danni e ora viaggia a 19 punti di distacco dalla McLaren nella generale costruttori. “Sapevamo che Zeltweg sarebbe stata favorevole a loro, quindi aver archiviato la doppia trasferta con un ritardo di 3 lunghezze non è un bilancio drammatico”, ha proseguito nella riflessione.

Il team principal spiega l’handicap della SF21

Secondo quanto affermato dall’ingegnere, da qui in avanti a Maranello si potrà agire soltanto d’astuzia in quanto tutto il lavoro e le attenzioni della squadra sono già rivolte al progetto 2022. Ciò significa che il divario dai migliori in termini di potenza sul dritto non potrà essere colmato.

E le prospettive per il prossimo appuntamento a Silverstone non sembrano essere particolarmente esaltanti. “Sarà molto complicato per via dell’usura dell’anteriore”, ha considerato il dirigente prevedendo addirittura un gran premio critico come quello vissuto in Francia.

Ferrari (©Getty Images)
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