Secondo quanto affermato dall’ingegnere, da qui in avanti a Maranello si potrà agire soltanto d’astuzia in quanto tutto il lavoro e le attenzioni della squadra sono già rivolte al progetto 2022. Ciò significa che il divario dai migliori in termini di potenza sul dritto non potrà essere colmato.
E le prospettive per il prossimo appuntamento a Silverstone non sembrano essere particolarmente esaltanti. “Sarà molto complicato per via dell’usura dell’anteriore”, ha considerato il dirigente prevedendo addirittura un gran premio critico come quello vissuto in Francia.