Stephan El Shaarawy indagato dopo la colluttazione con il ladro che stava cercando di rubare la sua Lamborghini Urus.
Lo scorso febbraio un uomo di nome Jose Carlo Aliaga Sagardia ha provato a rubare la Lamborghini Urus di Stephan El Shaarawy, centravanti della Roma. Scoperto in flagranza di reato il malvivente ha provato a darsi alla fuga, ma il calciatore lo rincorre, gli salta addosso e poi entrambi cadono in terra. Sagadia sostiene di essere stato picchiato subito dopo essere stato spinto in terra.
Sul posto c’erano due testimoni che hanno riferito che Sagardia ha cominciato a darsi pugni sul volto, riportando un politrauma e lievi abrasioni guaribili in sette giorni come certificato dai medici dell’ospedale Sant’Eugenio. Altre certificazioni mediche del 14 e del 15 febbraio documentano trenta giorni di prognosi che poi sono lievitate fino a 60 giorni con lesioni estese sul corpo. Il ladro dal 13 febbraio in poi è stato agli arresti domiciliari. Adesso le autorità dovranno accertare se il peggioramento delle condizioni fisiche siano dovute in conseguenza a quanto accaduto il 12 febbraio o se si tratta di lesioni successive allo scontro.
Intanto il pm Carlo Villani ha rinviato a giudizio il Faraone. La Procura potrebbe sentire i poliziotti in borghese intervenuti sul posto che, però, in aula hanno dichiarato di aver visto il cileno a terra colpirsi da solo.