Non la Gara 2 Superbike che Rea sognava a Donington. Caduta e zero punti per il campione Kawasaki, che deve stare molto attento a Razgatlioglu.
Il round Superbike di Donington ha avuto un esito finale sorprendente. Jonathan Rea in Gara 2 è incappato in una delle sue rarissime cadute e ha spianato la strada al trionfo di Toprak Razgatlioglu.
Il sei volte campione del mondo SBK ha rialzato la sua Kawasaki dalla ghiaia, ma non è servito a nulla. Ha chiuso la manche in ultima posizione e quindi senza punti. Ciò ha permesso al rivale della Yamaha di scavalcarlo di 2 punti in testa alla classifica del Mondiale.
LEGGI ANCHE -> Superbike Donington, classifica Gara 2: Rea cade, Razgatlioglu ringrazia
SBK Donington 2021: le parole di Rea
Rea si è detto ovviamente amareggiato al termine di Gara 2 a Donington Park: «Sono un po’ frustrato – ha detto a Speedweek – perché è stata una domenica agrodolce. In Superpole Race ero un po’ stressato perché alcuni piloti usavano gomme da pioggia e noi le intermedie. Dopo il giro di formazione sapevo che le slick sarebbero state la scelta migliore, perché quasi tutta la pista era asciutta. Ma è andata bene, ho preso vantaggio e sono riuscito a vincere. Avendo avuto parecchi problemi in Gara 1, abbiamo cambiato molto la moto per Gara 2. Quando ho ripreso Toprak pensavo che sarebbe stato il mio giorno. L’ho seguito, ha fatto un errore e ho tenuto il mio ritmo. Poi ho preso un dosso e la ruota anteriore è crollata».
Il pilota della Kawasaki ha avuto un feeling migliore nella seconda manche e non si sa come sarebbe finita senza la caduta: «Comunque mi sono sentito meglio rispetto a sabato – ha spiegato – quando non avevo avuto la possibilità di lottare. Purtroppo ho commesso un errore e ho dovuto rinunciare alla testa della classifica».
Adesso il sei volte iridato Superbike sa che è Razgatlioglu il suo rivale per il titolo, dato che Scott Redding si è staccato: «Ora è chiaro chi lotterà per il titolo quest’anno. Toprak ha fatto un ottimo lavoro. Io devo sfruttare al meglio le mie opzioni. Ho trovato il mio limite e ho pagato un caro prezzo».