Redding commenta la sua situazione in Ducati esponendo un problema che ha rispetto ad Bautista, che nel 2019 con la Panigale V4 R volava.
Il Mondiale Superbike 2021 non sta andando come Scott Redding immaginava. Dopo quattro round del calendario, sono 66 i punti di ritardo dal leader della classifica Toprak Razgatlioglu.
Il pilota del team Aruba Racing Ducati nell’ultimo weekend a Donington Park non ha ottenuto i risultati sperati. 0 punti in Gara 1 e Superpole Race, poi il quarto posto in Gara 2. Alla ripresa del campionato ad Assen (23-25 luglio) dovrà recuperare punti sia su Razgatlioglu che su Jonathan Rea (a -2 da Toprak).
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SBK, Redding non soddisfatto della Ducati
Redding in un’intervista a Speedweek ha spiegato cosa non sta funzionando sulla sua Panigale V4 R, ponendo l’accento su motore e agilità: «Due anni fa la Ducati aveva un grande vantaggio in termini di velocità massima. Poi il regime del motore è stato ridotto. C’era un pilota (Bautista, ndr) che pesava quanto una mia gamba. Non ho mai avuto il vantaggio della potenza Ducati. A mio avviso, in rettilineo sono alla pari con gli altri. Ma rispetto agli altri costruttori ci manca agilità in curva. Siamo un po’ persi».
Il pilota del team Aruba Racing afferma che è complicato recuperare decimi nelle parti guidate e che servirebbe lo strapotere del 2019 sui rettilinei: «La Ducati poteva sopperire alla mancanza di agilità grazie alla velocità sul dritto. Però adesso gli altri sono migliorati e noi non abbiamo più tale vantaggio. Per noi è difficile recuperare in altri punti. Qualche anno fa era diverso».