Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, assicura che presto arriveranno sanzioni più restrittive dopo gli ultimi eventi avvenuti in pista.
Nelle ultime gare del Motomondiale, classe regina compresa, si è fatto un gran discutere sui piloti che durante le qualifiche restano in attesa della scia per piazzare un buon tempo. Anche Marc Marquez è rimasto coinvolto in questo “circolo vizioso” non essendo in perfetta forma fisica. Una strategia che molte volte ripaga, ma che scatena la rabbia di coloro che vengono seguiti.
In tanti chiedono alla Safety Commission di prendere provvedimenti, ma una decisione non è facile come potrebbe sembrare in apparenza. Ma c’è grande attenzione soprattutto sulla classe Moto3. “Se i piloti della Moto3 continueranno così, saranno molti quelli che non correranno una gara”, ha detto Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, a Motorsport.com, riferendosi a coloro che in pista rallentano per attendere un altro pilota da seguire. “Ci sono manovre volute, come nel calcio, ad esempio, afferrare un giocatore per la maglia. Dalla gara di Montmeló, i piloti sono già stati penalizzati di più e ancora di più saranno penalizzati”.
Il fenomeno si sta però diffondendo anche in classe regina, che invece dovrebbe essere di esempio per i piloti più giovani. “Essere un arbitro è molto difficile. Tutti gli arbitri possono sbagliare. Abbiamo un rapporto molto stretto con i piloti e chiediamo loro molto” , ha aggiunto Carmelo Ezpeleta. Durante le riunioni in Safety Commission che si tengono nei week-end di gara è divenuto argomento acceso di discussione. Trovare però la quadra non è per niente semplice. “Anche loro non sono d’accordo con le sanzioni, quindi qualcuno deve tirare il limite. Idealmente, per la stessa sanzione dovrebbe essere applicata sempre la stessa sanzione, ma anche questo non è facile perché ogni circostanza è diversa”.