Le testate straniere parlano di dubbi sempre più concreti sul futuro in MotoGP della squadra VR46 di Valentino Rossi
Invece di schiarirsi, le acque intorno al team VR46 di Valentino Rossi, e al suo debutto in MotoGP previsto per la prossima stagione, sembrano intorbidirsi con ogni giorno che passa.
Sull’operazione aleggiano sempre più dubbi: in particolare, sullo sponsor che dovrebbe finanziarla, ovvero la compagnia petrolifera saudita Aramco. A questo punto, coniugare il verbo al condizionale è d’obbligo.
Più di una testata specializzata internazionale ha infatti ribadito che la presenza del marchio sulle carene delle Desmosedici di Tavullia nel 2022 sembra tutt’altro che garantita.
Gli interrogativi sullo sponsor Aramco
“Il principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud ha annunciato l’accordo attraverso la sua società Tanal Entertainment Sport & Media“, scrive la francese Paddock GP. “Il marchio Aramco, tuttavia, non rientra nella sua autorità. Aramco non rientra tra le società controllate direttamente dal principe, ma dalla sua famiglia. Secondo quanto riferito, la compagnia petrolifera ha persino negato l’accordo con VR46 al promotore della MotoGP Dorna“.
Il principe, in compenso, ha dato la sua conferma scritta proprio tramite una lettera inviata alla società che organizza il Motomondiale. Chi dice la verità, dunque? L’accordo tra Aramco e VR46 è fatto oppure è carta straccia?
Quale futuro per il team VR46 di Valentino Rossi?
La tedesca Motorsport Magazin ipotizza che dietro a questo caos ci sia l’intenzione ben precisa di convincere Valentino Rossi ad essere uno dei due piloti della sua squadra nel campionato che verrà: “La confusione sull’affare Aramco potrebbe essere stata creata ad hoc per garantire l’impegno di un grande pilota. Il principe Abdulaziz non ha nascosto di volere a tutti i costi Valentino Rossi“.
Dunque, per ottenere il nulla osta definitivo dalla famiglia regnante dell’Arabia Saudita bisognerebbe garantire la presenza del Dottore sulla moto che porta il suo marchio. Ma lui non pare molto dell’idea di rimanere sulla griglia di partenza anche nel 2022…
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