Il debutto di Tito Rabat in Superbike finora non ha regalato soddisfazioni, ma il pilota del team Barni mantiene alta la fiducia. 
Dopo aver lasciato la MotoGP Tito Rabat ha tentato l’avventura in Superbike ma, dopo le prime quattro gare con la Ducati del Barni Racing Team, i risultati tardano ad arrivare. Il debutto si sta rivelando più difficile del previsto, considerando che alla vigilia era indicato come uno dei principali protagonisti. In 12 gare ha collezionato appena 18 punti, ottenendo il suo miglior risultato dell’anno all’Estoril con un nono posto.
In un’intervista rilasciata a WorldSBK.com Tito non nasconde il suo disagio per il pessimo avvio di stagione: “Ci sono poche valutazioni che posso fare, solo noi siamo riusciti a finire una gara… non posso dire molto di positivo. L’importante è mantenere la calma e continuare a lavorare”, ha detto il pilota catalano. A preoccupare maggiormente sono i mancati progressi da un week-end all’altro, pur restando grande fiducia all’interno del box. “All’inizio siamo partiti con molti problemi e le ultime due piste ci hanno soffocato, a Misano ancora non capisco il motivo. Poi facciamo un test lì era molto meglio, e a Donington non si possono trarre buone conclusioni, bisogna aspettare un po’, avere pazienza e cercare di sfruttare al meglio ogni fine settimana”.
Ma Tito Rabat è abituato a navigare i mari in tempesta e a superare le situazioni difficili, come già avvenuto in classe regina. Non sarà certo questo avvio di Mondiale in salita a frenare l’entusiasmo dell’alfiere Ducati. “Ci si abitua negli anni, se il i risultati non escono trovi a casa la motivazione per arrivare con più motivazione in pista, te ne vai cercando di non partire demotivato e vai avanti. Ma soprattutto si tratta di avere molta fiducia in se stessi perché alla fine è la cosa più importante. So che vado veloce e sono al 100% delle mie possibilità in tutto, e poco altro”.
