In Gran Bretagna arriveranno nuove componenti per la W12. Ma rimangono i dubbi sulle reali possibilità di Mercedes di tornare davanti
Per la Mercedes la gara di Silverstone è un crocevia importantissimo. Dovesse perdere ancora punti da Max Verstappen, il Mondiale per Lewis Hamilton sarebbe ormai compromesso definitivamente. Anche perché recuperare 32 punti è già un’impresa titanica.
Per questo la Mercedes ha annunciato nuove migliorie per la W12. E a dirlo è stato Andrew Shovlin, direttore dell’ingegneria in pista, che crede molto nel weekend britannico: “È corretto dire che l’Austria, negli anni, è stata una pista sulla quale abbiamo fatto fatica. È un circuito difficile e la nostra macchina sembra non adattarsi. Silverstone, al contrario, è un circuito sul quale tendiamo ad andare molto bene”.
Già, l’Austria, dove la Mercedes ha mostrato nettamente il proprio gap attuale nei confronti di Red Bull. Ma Shovlin ha spiegato cosa è successo a Hamilton e il suo ritmo così lontano da Verstappen. L’inglese infatti ha riportato un danno non visibile esternamente. Ad essere state danneggiate sono state le alette applicate nella parte interna del portamozzo, tra ruota posteriore sinistra e sospensione. “Misuriamo la pressione in quell’area e da questo dato siamo in grado di calcolare la prestazione, abbiamo perso tra i 30 e 40 punti di carico aerodinamico, tradotti in 6-7 decimi al giro – ha spiegato -. La cosa peggiore è che si sia verificato al posteriore il danno, causando molto sovrasterzo a Lewis e innescando una serie di problemi sulle gomme che hanno aumentato il degrado”.
Ora però è arrivato il momento di lanciare un segnale alla concorrenza: che la Mercedes c’è e può tornare davanti a tutti. E lo sanno bene nel team anglo-tedesco: “È stato un mese particolarmente sfidante per noi, la macchina non si è comportata molto bene in Austria, è stato molto difficile provare a centrare il giusto bilanciamento”, ha detto Shovlin. “Ci proiettiamo verso Silverstone dove avremo buoni aggiornamenti in arrivo ed è una pista sulla quale la nostra macchina ha funzionato bene. Siamo ottimisti che potrà essere un weekend migliore”.
Sarà, ma a Hamilton e Toto Wolff non basterà essere ottimisti. Perché se non si vuole perdere in un colpo solo Mondiale piloti e costruttori servirà una reazione decisa già in Gran Bretagna. Altrimenti tutto sarà compromesso definitivamente.
E i dubbi rimangono. Perché a questo punto della stagione, con le risorse ormai quasi completamente rivolte al 2022, sembra difficile che si possa trovare quel colpo che possa far tornare all’improvviso la Mercedes davanti. E’ vero che il gap con Red Bull è molto risicato, ma è comunque un impegno quello di apportare migliorie a una vettura. E con il salary cap che incombe… Ma guai a dare per finita la Mercedes.
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