Dani Pedrosa critica alcuni colleghi della MotoGP per il loro modo di comportarsi con il pubblico. Lo spagnolo potrebbe tornare in pista al Red Bull Ring. 
Due wild card prenotate per Dani Pedrosa, la prima al Red Bull Ring, la seconda a Misano, ma manca ancora l’ufficialità. Il collaudatore KTM potrebbe ritornare in pista durante un week-end di gara, ma non per tornare a misurarsi a distanza di anni dal suo ritiro, ma per portare avanti l’evoluzione della RC16 in una stagione in cui i test privati sono stati ridotti dopo la perdita delle concessioni.
In un’intervista a ‘El Mundo’ ha sottolineato come sia cambiato il mondo delle corse, in un’epoca in cui i social la fanno da padrona, divenendo fondamentali per ragioni di marketing e di immagine, specie quando si tratta di sponsorizzazioni. Ma è pur vero che la fama sui social può portare al risvolto della medaglia, come accaduto a Maverick Vinales che alcune settimane fa ha chiuso il suo account Twitter. Invece altri piloti preferiscono delegare agenzie esterne per la cura dei loro profili ufficiali.
Per Dani Pedrosa si tratta di un fenomeno totalmente sconosciuto alla sua epoca e non manca di criticare questa contemporanea usanza. “La MotoGP è cambiata da molto tempo”, ha detto Pedrosa in un’intervista a ‘El Mundo’. “E’ chiaro che i cambiamenti fatti dalla Dorna e da Carmelo Ezpeleta sono serviti a rivitalizzare l’immagine del Mondiale”. Ma non è tutto oro quello che luccica… “La cosa più scioccante che mi colpisce è che molti piloti sembrano essere più preoccupati dei social media che dei loro risultati”, ha detto l’ex pilota della Honda. “Potrei sbagliarmi, ma noto la tendenza a giustificare i risultati con parole o foto settimana dopo settimana”.
