Dopo tanti scontri e tanti battibecchi, Valentino Rossi e Marc Marquez hanno trovato un aspetto su cui hanno lo stesso identico parere
Si sono scontrati molte volte, anche in maniera plateale, sia con i duelli in pista che con le dichiarazioni al vetriolo fuori. Ma c’è almeno un aspetto, forse uno solo, sul quale Valentino Rossi e Marc Marquez possono trovare un punto d’incontro.
Mettendo a confronto le loro dichiarazioni rilasciate dopo l’ultimo Gran Premio d’Olanda, disputato ad Assen subito prima dell’inizio delle ferie estive, infatti, si scopre come il Dottore e il Cabroncito la pensino esattamente alla stessa maniera su un tema.
Valentino Rossi e Marc Marquez concordano
In particolare, quello dello sviluppo tecnico che la MotoGP ha attraversato nel corso degli ultimi anni, e del modo in cui questo abbia influito sulla possibilità per i piloti di incidere sul risultato finale.
Entrambi sono convinti che, nonostante i mezzi siano ora tecnologicamente molto più sofisticati, infatti, sono comunque i centauri più forti quelli che alla fine riescono a prevalere.
Secondo i due, il pilota fa comunque la differenza
“Non so se l’aspetto umano sia meno presente, non ne sono sicuro”, ha risposto Valentino Rossi. “Penso che sia più o meno lo stesso. Forse in passato il pilota poteva fare un po’ più di differenza, diciamo 60% il pilota e 40% la moto. Ora è 50-50, quindi forse un po’ meno. Ma non credo che sia cambiato molto: penso che i migliori siano davanti e la situazione sia più o meno la stessa, perché il miglior pilota sarà comunque davanti alla fine”.
Gli dà ragione Marc Marquez: “Come ha detto Valentino, penso che il pilota faccia più o meno la differenza”, sono le parole riferite dal sito specializzato Motorsport. “Sicuramente ora, con l’elettronica allo stesso livello, le moto delle squadre ufficiali e di quelle satellite hanno quasi le stesse prestazioni e questo aiuta molto. Un pilota di un team clienti non aveva alcuna possibilità di vincere un Gran Premio o addirittura il campionato dieci anni fa, mentre ora ce l’ha, anche per via del fatto che le moto sono cambiate molto”.
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