Miller ha oltre 50 punti di ritardo su Quartararo, però è ottimista sulla seconda metà di Mondiale MotoGP 2021. Il pilota Ducati vuole recuperare.
Prima parte di stagione MotoGP con alti e bassi per Jack Miller. Ha vinto due gare, Jerez e Le Mans, ma è anche incappato in due ritiri (Portimao e Assen). Persi punti importanti nella corsa al titolo.
Anche l’inizio di campionato in Qatar non era stato facile, con due noni posti ottenuti a Losail. Ma probabilmente allora soffriva un po’ della sindrome compartimentale al braccio destro per la quale si è operato successivamente. In classifica generale è quinto a 56 punti dal leader Fabio Quartararo. Al rientro dalla pausa estiva ci saranno due GP in Austria nei quali i piloti Ducati avranno la chance enorme per recuperare terreno sul francese.
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Ducati gli ha rinnovato il contratto per il 2022 e Miller pensa che sia stata la scelta giusta quella di puntare su lui e Francesco Bagnaia: «Penso che lo abbiamo dimostrato – ha detto ad Autosport – anche se la vera dimostrazione sarà alla fine dell’anno. Ci saranno persone che diranno che potevamo fare meglio o qualcosa del genere. Ad ogni modo, hanno preso la loro decisione e non possono più tornare indietro».
Il pilota australiano è abbastanza soddisfatto di quanto prodotto finora: «Penso che io e Pecco stiamo facendo un buon lavoro. Lui è stato davvero costante e io sto cercando di fare del mio meglio. Ritengo che stiamo facendo bene per il team e per il produttore. Nel campionato costruttori siamo lì e anche in quello piloti. Ho ottenuto due vittorie e anche il podio a Montmelò, ne siamo orgogliosi».
Chiaramente Jack non manca di evidenziare cosa è andato storto, però si concentra su come migliorare: «Certamente le prime due gare non sono state l’ideale e anche l’incidente ad Assen non era necessario. Ma ormai è fatta, non possiamo cambiare le cose. Dobbiamo guardare al futuro, a ciò che possiamo fare nella seconda metà della stagione».
Il rider 26enne guarda con ottimismo al resto della stagione MotoGP, convinto di poter fare molto bene e magari di rimontare su Quartararo: «Mi sento fiducioso. Ci saranno molte piste che piacciono a me e alla Ducati. Penso che potremo fare un buon lavoro».
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