Fernando Alonso sfodera una partenza da grande campione al via della qualifica sprint del Gran Premio di Gran Bretagna
La classe non è acqua. Anzi, semmai sembra più simile al vino: non invecchia, ma anzi matura con il passare del tempo. Ne sa qualcosa Fernando Alonso, che lo ha dimostrato plasticamente al via delle qualifiche sprint del Gran Premio di Gran Bretagna.
A trentanove anni compiuti, l’asturiano si è prodotto in una partenza strepitosa, degna dei suoi anni migliori, quelli in cui lottava per il titolo mondiale. Nonostante si fosse dovuto accomodare solamente sull’undicesima casella della griglia, infatti, il suo scatto è stato imperioso, tanto da permettergli di guadagnare ben sei posizioni in un solo giro. Come fosse in un videogioco.
He’s pretty good at these race starts, isn’t he? 🚀@alo_oficial absolutely aces it at lights out in the F1 Sprint #BritishGP 🇬🇧 #F1 pic.twitter.com/RpA4JnDr1v
— Formula 1 (@F1) July 17, 2021
Un capolavoro di guida, ma anche di strategia, visto che è stato reso possibile dall’azzardo di montare le gomme morbide: “Un rischio, ma che ha reso emozionanti le prime curve”, ha commentato il due volte iridato a fine gara. “Fossi stato in lotta per il titolo non mi sarei preso tutti questi pericoli. Avevo più da perdere che da guadagnare”.
Invece ci ha guadagnato: eccome. Si è ritrovato quinto, a fatto a lungo da tappo alle McLaren, resistendo con le unghie e con i denti, anche con manovre a zig zag sul rettilineo (per la gioia della sua ex squadra, la Ferrari, che allungava lì davanti a lui con Charles Leclerc).
Alla fine Lando Norris e Daniel Ricciardo lo hanno scavalcato, ma Alonso ha comunque chiuso settimo, ponendosi così in una situazione migliore in vista della gara di domani. “Direi che il primo esperimento con la qualifica sprint è riuscito”, ha spiegato. “Ieri in qualifica la classifica era più o meno la stessa di sempre, ma oggi i piloti hanno potuto fare maggiormente la differenza. Abbiamo dovuto azzardare, partire bene, sorpassare: c’è stato più spettacolo, per la gioia degli spettatori”. E anche del vecchio Nando…
LEGGI ANCHE —> Verstappen brutale, che pasticcio Perez. L’analisi della sprint di Silverstone