Max Verstappen incassa la vittoria nella prima qualifica sprint della storia della Formula 1, a Silverstone. E per Lewis Hamilton sono dolori
La vittoria nella prima gara sprint nella storia della Formula 1, e di conseguenza la pole position nel Gran Premio di Gran Bretagna, va a Max Verstappen.
Merito di uno scatto fulmineo e di una difesa agguerrita al primo giro, dal tentativo di contrattacco del suo diretto rivale Lewis Hamilton, che partiva davanti a tutti. Preso in mano il comando, l’olandese è rapidamente andato in fuga, costruendosi un margine di un paio di secondi che poi ha conservato praticamente intatto fino al traguardo.
Verstappen va in fuga: “Che pole strana”
“Siamo partiti bene”, racconta a fine gara il pilota della Red Bull. “La lotta con Lewis al primo giro è stata bella, ci siamo spinti al limite a vicenda fin da subito. Poi ho cercato di fare il mio passo: con un carico di benzina così limitato ho potuto spingere al massimo, ma le gomme si sono usurate più in fretta e negli ultimi giri erano praticamente finite”.
Max incassa dunque la partenza al palo per la gara di domani e tre punti in classifica piloti: “Fare la pole in questo modo è stato strano, ma me la prendo volentieri. Ora non possiamo più toccare le machine, ma sembra che siamo veloci, dunque dovremmo esserlo anche domani. Sicuramente sarà una gara emozionante”.
Hamilton non tiene il passo della Red Bull
All’idolo locale Hamilton, sconfitto in casa, resta il sollievo di avere quantomeno limitato i danni, perdendo solamente una lunghezza nella generale dal suo avversario nella corsa al titolo. Ma è una magra consolazione: “Ogni punto conta”, sottolinea alla fine della corsa. “Ma sono grato di essere arrivato al traguardo e pronto a lottare di nuovo domani. Loro sono stati fortissimi in gara, lui stava andando in fuga e non potevo fare nulla per stargli dietro. Perciò, in qualche modo, dobbiamo cercare di essere davanti a tutti”.
L’impressione dell’anglo-caraibico, ancora una volta, è stata di non avere i mezzi tecnici per difendersi dagli assalti dei Bibitari. E, se le cose stanno così, anche domani si rischia l’ennesimo monologo: “La Red Bull ha fatto un lavoro grandioso con il motore”, ammette il sette volte iridato, “le loro partenze sono straordinarie quest’anno, mentre noi abbiamo perso prestazioni al via. Dobbiamo lavorare sodo per cercare di migliorare, perché perdere posizioni non è mai positivo”.
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