Marc Marquez è ritornato alla vittoria dopo un lungo digiuno. Adesso l’obiettivo è ritornare ai livelli precedenti all’infortunio. 
Marc Marquez è ritornato alla vittoria al Sachsenring dopo un digiuno di un anno e mezzo causato dal lungo infortunio all’omero destro. Rientrato nel terzo round stagionale a Portimao sta riscontrando difficoltà a riadattarsi alla Honda RC213V e spinge sul reparto tecnico per apportare le necessarie modifiche, affinché possa ritornare ai livelli di competitività di un tempo.
Nelle prime cinque gare ha raccolto appena 16 punti e tre cadute, dalla gara in Germania sembra aver ripreso fiducia, ma ancora non è al top delle condizioni fisiche e tecniche. “Le mie reazioni e quelle della squadra (dopo la vittoria al Sachsenring, ndr) hanno fatto capire quanto questa vittoria sia importante per noi – ha detto Marc Marquez a Speedweek.com -. È stata davvero una bella sensazione. È difficile dire se sia stata la vittoria più importante della mia carriera, ma è stata molto significativa nel periodo più difficile della mia carriera”.
Vittoria chiama vittoria
Un trionfo che dimostra anche lo spessore psicologico del fenomeno di Cervera, capace di crederci pur dopo tante difficoltà, in pista e fuori. “Sono arrivato al Sachsenring con una brutta posizione di partenza, sia fisicamente che mentalmente. Tre cadute di fila hanno significato che non potevo nemmeno lottare per il podio. E poi – boom! Ho condotto l’intera gara e alla fine ho vinto”.
Adesso l’obiettivo è ritornare alla ribalta nella seconda parte del campionato, pur consapevole che la corsa al titolo 2021 è ormai compromessa. “Se non hai mai vinto una gara, è come se non avessi mai mangiato del cioccolato. Potresti pensare che sia buono, ma quando sai davvero che sapore ha, ne vuoi sempre di più. È lo stesso con la vittoria. Se sai che sapore ha una vittoria, allora vuoi provare quella sensazione ancora e ancora… Vincere è come una dipendenza”.
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