L’incidente al primo giro del GP d’Inghilterra ha indispettito Liberty Media. La voce grossa di Brawn cambierà l’approccio dei piloti?
Lo scontro tra Hamilton e Verstappen ad appena sei curve dall’inizio della gara di Silverstone non è per nulla piaciuto ai proprietari del Circus che hanno così visto sfumata la chance di assistere a un evento combattuto dall’inizio alla fine.
E sì, perché con la collisione tanto chiacchierata che ha mandato Max all’ospedale si è rovinato un fine settimana che doveva rimanere nella storia per l’introduzione della Sprint Qualifying e conseguenti duelli.
“Quello che è certo è che siamo stato privati di un’eccitante lotta e nessuno vuole che il mondiale venga deciso da incidenti e penalità. Inoltre, nel caso specifico entrambi i piloti hanno corso dei seri rischi”, ha analizzato ad F1i.com il responsabile sportivo Ross Brawn invitando poi i protagonisti a riflettere. “Hanno battagliato per un giro e mezzo ed è stato fantastico. Immaginatevi come sarebbe stato se fosse continuato così per l’intero gran premio!”.
Per l’ex stratega Ferrari simili manovre dovrebbero essere evitate per il piacere del pubblico e degli organizzatori. In pratica. Con l’adrenalina a mille, chi è al volante dovrebbe agire da ragioniere e pensare a come muoversi per stare lontano dai guai.
Si tratta di una richiesta fattibile? Noi non crediamo. Anche perché non sarebbe positivo neppure per lo sport. La competizione è anche gesto istantaneo, sensazioni. Imporre un comportamento freddo e distaccato significherebbe ottenere l’effetto contrario rispetto allo spettacolo richiesto e sperato. In poche parole, con la paura di fare danni i driver finirebbero per correre con il freno a mano tirato.
A proposito invece della Qualifica Sprint l’ingegnere della Greater Manchester si è detto soddisfatto. “Nelle prossime settimane ne discuteremo con i team e ascolteremo il loro feedback”, ha dichiarato rimandando qualunque decisione al termine del dell’esperimento.
Chiara Rainis