Marc Marquez è sempre affamato di record, ma un primato potrebbe essergli sfuggito per sempre a causa dell’infortunio del 2020.
Marc Marquez in questi anni ha distrutto quasi ogni record esistente in MotoGP. Lo spagnolo però è sempre affamato con nuovi primati. Naturalmente il suo sogno (anche se non lo dice), sarebbe quello di vincere 15 titoli come Giacomo Agostini. Ne avrebbe bisogno di altri 7, impresa non certo semplice.
Se ricominciasse a vincere il Mondiale un anno dopo l’altro dal 2022 sarebbe costretto a vincere il titolo sino ai 36 anni. Qualcosa di eccezionale insomma che ad oggi sembra complicato da immaginare visto le nuove leve che ogni anno arrivano dalle categorie inferiori.
Marquez e quel primato sfiorato anche da Valentino Rossi
Nell’ultimo anno però a Marquez è sfilato dalle mani un record che sembrava tranquillamente alla sua portata. Il primato in questione è di Dani Pedrosa: ovvero il pilota con il maggior numero di stagioni consecutive nel Motomondiale con almeno una vittoria. Lo spagnolo della KTM si è fermato a 16.
A Marc sarebbe bastato ottenere almeno una vittoria sino al compimento dei 32 anni per eguagliare Dani. A causa dell’infortunio che l’ha tenuto fuori tutto il 2020 però la sua progressione è stata spezzata a 10 stagioni consecutive con almeno un successo. Per intenderci Valentino Rossi, a causa del biennio in Ducati, si è fermato a 15 annate consecutive con almeno un successo.
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Dati alla mano oggi Marquez potrebbe agguantare il primato di Pedrosa solo riuscendo a vincere almeno una gara all’anno, correndo sino ai 44 anni. Per carità tutto è possibile e Valentino Rossi con i suoi 42 anni ne è la prova. Resta complicato però pensare che lo spagnolo possa gareggiare sino a quell’età ed essere competitivo per il successo. In poche parole, l’infortunio dell’anno scorso gli è costato un primato che probabilmente sarebbe stato suo.
Antonio Russo