Dani Pedrosa è pronto a tornare in pista. Durante la sua carriera ha sempre sfiorato il titolo in MotoGP a causa di un problema preciso.
La giornata di oggi è stata illuminata dall’annuncio che rivedremo in pista nuovamente Dani Pedrosa. Lo spagnolo ha avuto una carriera di grandissimo spessore, ma sicuramente inferiore al suo talento. Dal 2001 al 2018 ha conquistato 3 titoli iridati, 54 vittorie, 153 podi e 49 pole.
Purtroppo però non è mai riuscito a conquistare il tanto agognato Mondiale in MotoGP. Colpa dei tanti, troppi infortuni che lo hanno tormentato durante l’intera carriera. Forse molti lo dimenticano ma nel 2006 Dani Pedrosa arrivò nella classe regina con le stigmate del predestinato.
Pedrosa e quel titolo sfiorato nel 2012
Negli anni precedenti, infatti, aveva dominato per un anno la 125 e per due anni consecutivi la 250. Numeri che sino a quel momento si erano visti fare solo ad un certo Valentino Rossi. L’arrivo in MotoGP però portò il giovane Pedrosa a scontrarsi con la dura realtà di una mezzo troppo massiccio per il suo fisico. Ricordiamo infatti che Dani è alto solo 1,58 m.
Anno dopo anno però è cresciuto sempre di più, grazie anche alle sue doti da collaudatore, riconosciute un po’ da tutto il paddock. Il rider iberico ha vissuto sicuramente la sua stagione migliore nel 2012, quando chiuse 2° alle spalle di Jorge Lorenzo con 332 punti. Su quel Mondiale pesò maledettamente la caduta rimediata a Phillip Island.
LEGGI ANCHE >>> Bentornato Dani Pedrosa, il Calimero eterno secondo della MotoGP
Nonostante tutto, alla luce anche del suo fisico, i risultati ottenuti in MotoGP sono assolutamente notevoli e lo rendono a tutti gli effetti come uno dei rider più forti della sua epoca. Avrebbe probabilmente meritato di più. Nell’arco della sua carriera ha sempre compensato le proprie carenze fisiche con cuore e caparbietà e siamo certi che tutto il paddock non vede l’ora di rivederlo pennellare le curve in pista appeso alla sua moto.
Antonio Russo