Ex mattatore della F1 nei primi anni 2000, Montoya si è espresso sull’avvincente duello per il titolo che sta vedendo protagonisti Hamilton e Verstappen
Un po’ tutti hanno vissuto lo scontro di domenica scorsa a Silverstone come una sorta di miccia che trasformerà le gare di Ham e Mad Max da qui ad Abu Dhabi in un duello rusticano, cattivo e spietato, senza esclusione di colpi.
Gli ex piloti chiamati a dire la loro sul fatto in sé, hanno archiviato la questione come un mero incidente di corsa, che ci può stare quando la posta in palio è alta come può essere un titolo. Tra questi anche Juan Pablo Montoya che, intervenuto a Motorsport.tv, ha dato un paio suggerimenti a Lewis per battere uno scatenato Verstappen, dotato, per la prima volta nella sua carriera in F1 di una monoposto competitiva tanto quanto la Mercedes.
“È stato bello vedere Hamilton tornare ad essere aggressivo e correre dei rischi”, ha affermato. “Dopo questo episodio sarà ancora più forte. E’ ancora dietro in classifica e la Red Bull è la macchina più veloce. Ma l’olandese non si è mai trovato in una posizione in cui doveva pensare ai punti”.
Che l’ansia da prestazione e la foga del #33 possano essere la chiave di questa combattuta campagna? Per il colombiano potrebbe anche essere e la prova è stato proprio il botto con il rivale quando avrebbe potuto agire diversamente e con il pensiero alla classifica.
“Avrebbe potuto alzare il piede e finire secondo, oppure avrebbe potuto beffare il britannico con la strategia, ed invece ha pensato solo alla vittoria. Ha buttato via moltissimi punti”, ha riflettuto. “Sarà interessante vedere come l’intera squadra, come Helmut Marko e Horner affronteranno questa situazione”.
Di sicuro nessuno dei due ha intenzione di mollare, di conseguenza non è da escludere che a breve ci si trovi a rivivere un evento analogo.
Chiara Rainis