Il boss Mercedes Wolff non ha gradito le accuse pubbliche rivolte al team dall’omologo della Red Bull dopo l’incidente di Silverstone.
Non smette di agitare gli animi la collisione avvenuta lo scorso weekend in Inghilterra, terminata con Verstappen in ospedale ed Hamilton a brindare sul gradino più alto del podio.
Come facilmente immaginabile alla Red Bull non l’hanno presa bene. Quindi, sin da subito hanno contestato l’atteggiamento un po’ troppo garibaldino di Hamilton prima di passare a quello della dirigenza delle Frecce Nere, rea, a loro avviso, di aver esercitato pressioni sul collegio giudicante e ottenere una pena poco severa per Lewis.
Sentitosi punto nel vivo Toto Wolff si è ribellato almeno a parole e con una pubblica dichiarazione, ha invitato Christian Horner ed Helmut Marko, certamente due lingue sibilline, ad abbassare i toni.
Nervi a fior di pelle tra le due scuderie in lotta
“La situazione era molto tesa, ma il linguaggio che è stato utilizzato così come gli attacchi personali, sono di un livello che non avevamo mai visto prima in questo sport”, si è lamentato a Motorsport.com.
“Capisco il pregiudizio sull’incidente e le emozioni del padre di Max, ma, anche se probabilmente avrei fatto lo stesso, avrei utilizzato un linguaggio diverso”, ha sottolineato riferendosi alle affermazioni pungenti proferite dall’ex driver olandese dopo aver visto il figlio finire come un proiettile contro le barriere della Copse.
Come sappiamo in mezzo al caos creatosi per lo scontro, sono sbucate fuori epiteti razzisti ad indirizzo di Ham. Un comportamento dei social denunciato dalla Stella e stigmatizzato dagli avversari energetici e dal Circus in generale, ma che ha lasciato nel manager austriaco qualche dubbio.
“Se è stato detto qualcosa spero fosse dovuto alla foga”, ha rimbrottato augurandosi un ritorno della pace, vera o mediatica che sia, tra le parti in lotta per il titolo. “Cercheremo di ripristinare il nostro rapporto professionale per il bene della F1”, ha infine promesso.
Ma andrà davvero così? La stagione non è ancora giunta al giro di boa e i colpi di scena non mancheranno di certo.
Chiara Rainis