Max Verstappen è pronto a costruire un lungo ciclo vincente alla Red Bull. Le differenze con la vicenda Vettel sono decisamente profonde.
Max Verstappen sta vivendo una stagione magica in Red Bull. La casa austriaca gli ha offerto un lungo contratto e l’olandese è pronto a restare per molti anni. L’unica condizione richiesta dall’astro nascente della F1 è stata quella di avere tra le mani una vettura competitiva e tutto ciò è avvenuto.
La Red Bull punta tantissimo su di lui, tanto che l’ha allevato sin dai primi anni, quando era ancora un ragazzino sconosciuto con un cognome importante. La scommessa è apparsa sin da subito vinta, nonostante qualche milione di euro bruciato nei tanti incidenti dei primissimi anni.
Verstappen può costruire un ciclo alla Red Bull
La stella di Max Verstappen è diventata così luminosa da offuscare tutto il resto. Non è un caso infatti che la Red Bull, dopo anni passati a sfornare talenti, si sia ritrovata a dover prendere quest’anno un pilota “esterno” come Perez. L’olandese ha infatti messo involontariamente alla porta gente come Sainz e Ricciardo, che avrebbero sicuramente meritato qualche chance in più.
Cosa differenzia Verstappen da Vettel allora? Semplice: la Ferrari. Il tedesco ha infatti sempre visto la Red Bull come un trampolino di lancio verso il suo vero sogno. Un sogno che come sappiamo si è poi trasformato in un incubo. Seb ha sempre covato il desiderio di guidare una Rossa e replicare gli stessi risultati del suo mentore e idolo Schumacher.
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Questo discorso non vale invece per il buon Max che non ha mai sofferto più di tanto il fascino di Maranello. Anzi Verstappen ha anche attaccato aspramente la Ferrari due anni fa definendola illegale, cosa che non è per niente piaciuta ai vertici di Maranello.
Antonio Russo