Il calendario MotoGP del futuro potrebbe contare oltre 20 Gran Premi. Ecco cosa ne pensa il pilota Ducati Pecco Bagnaia.
Il calendario MotoGP resta ancora sospeso a causa dell’emergenza Covid-19. Dorna ha intenzione di portare a termine almeno 18 Gran Premi per questa stagione, ma in una situazione di normalità avremmo contato almeno 20 tappe. Inoltre il campionato registra una pausa di 5 settimane più lunga del solito, dopo la cancellazione del GP di Finlandia previsto per l’11 luglio.
I piloti ne approfittano per allenarsi in attesa della ripresa in Austria prevista per il 6-8 agosto, cui seguirà un secondo appuntamento a distanza di una settimana. Per il futuro Carmelo Ezpeleta ha in mente di allungare il calendario sul modello della Formula 1, dove già si contano 23 tappe stagionali. Una opzione che da alcuni piloti viene accolta favorevolmente, da altri meno. Sull’argomento è intervenuto l’alfiere Ducati Pecco Bagnaia: “È il nostro lavoro, ci alleniamo molto per essere preparati a tutte queste gare”.
Più gare richiedono maggiori spese e impegno anche da parte delle squadre e dei loro reparti tecnici. “Se avremo più gare in futuro, sarà molto difficile – non solo per me come pilota, ma soprattutto per le squadre, che poi dovranno viaggiare sempre di più in Europa e fuori. Sarà più difficile per loro che per noi”, ha aggiunto il pilota piemontese a Speedweek.com. “Il nostro compito è allenarci ogni giorno e al massimo livello possibile cercare di essere pronti per più gare”. Essere pronti sia a livello fisico che psicologico… “Controllare una MotoGP non è così facile. Sei molto stanco dopo una gara sulla MotoGP. Quindi se vogliono affrontare qualche altra gara in futuro – ha concluso Pecco Bagnaia -, potremmo doverci allenare un po’ di più”.