Si sono vissuti momenti di grande paura al Mugello ieri, quando un pilota motociclistico è stato colpito da arresto cardiaco in pit lane 
Si sono vissuti momenti di puro terrore ieri, sabato 24 luglio, al Mugello, arrivando addirittura a temere per la vita di un pilota motociclistico. Non per colpa di una caduta, ma stavolta per un inconveniente decisamente più insolito, anche se almeno altrettanto pericoloso: un infarto.
È avvenuto nel corso di un turno di prove libere che vedeva impegnato in pista un gruppo di centauri amatoriali. Uno di loro, un 44enne originario di Palestrina, nei pressi di Roma, intorno a mezzogiorno, non appena rientrato in corsia dei box, è stato colpito da un arresto cardiaco. L’uomo si è accasciato a terra in pit lane e ha perso i sensi.
Pilota amatoriale vivo per miracolo al Mugello
La direzione gara ha immediatamente fermato tutte le attività sul circuito, per permettere al personale medico di prestare prontamente i primi soccorsi sul posto. Dopo pochi minuti, prendendo atto della gravità della situazione, i dottori hanno chiesto il supporto di una seconda equipe.
Il loro intervento si è rivelato provvidenziale, tanto da riuscire ad evitare l’esito peggiore. Il pilota è stato rianimato, intubato, sedato e quindi, una volta riprese le funzioni vitali, è stato stabilizzato e trasportato in ambulanza al centro medico della pista toscana. Lì è stato raccolto dall’elicottero, appena atterrato, che lo ha portato al policlinico fiorentino di Careggi, stando alla ricostruzione pubblicata dal quotidiano locale La Nazione.
Poche ore dopo, dall’ospedale sono giunte notizie rassicuranti: il romano non era più in pericolo di vita. E tutto il mondo del motociclismo ha potuto tirare un sospiro di sollievo, dopo la grande paura. Ringraziando i sanitari, che sono riusciti a compiere il miracolo. 
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