Il team principal della Petronas, Razlan Razali, è drastico: “Con tutto il rispetto per Valentino Rossi, non vogliamo una situazione simile”
Mai più un caso Valentino Rossi. Il team principal della Petronas, Razlan Razali, è categorico: l’esperienza fatta in questa stagione dalla sua squadra con il Dottore non si ripeterà più.
E non solo perché i risultati non si stanno certamente rivelando all’altezza delle aspettative, ma perché la scuderia malese non vuole più ingaggiare piloti di esperienza e di età avanzata. L’obiettivo, semmai, è quello di scovare giovani talenti e farli crescere.
Per questo motivo Razali chiude qualunque porta all’approdo nel team satellite Yamaha del nostro Andrea Dovizioso, ancora a caccia di una sella per il 2022: “L’idea di Dovizioso è molto attraente ma, con il massimo rispetto per Valentino Rossi, non vogliamo che si venga a creare una situazione simile a quella di quest’anno”, mette in chiaro ai microfoni della rivista specializzata inglese Motorcycle News.
Il boss della squadra sottolinea come effettivamente il fenomeno di Tavullia sia migliorato dal campionato passato, ma questo non è bastato a permettergli di competere ad armi pari con i suoi più freschi avversari.
“Questi ragazzi sono piloti fantastici, ma il livello si è alzato davvero tanto”, prosegue. “Valentino è più veloce rispetto allo scorso anno, ma fa fatica a prendere punti. E Dovizioso è stato via un anno. Noi vogliamo ragazzi da plasmare, come abbiamo fatto con Fabio Quartararo, e quindi sarebbe ideale portare in MotoGP dei piloti che non abbiano precedenti punti di riferimento”.
Non sembrano esserci molte chance, dunque, per un rinnovo di Valentino Rossi, che se dovesse decidere di proseguire la sua carriera lo farebbe con la sua squadra, la VR46. E, a questo punto, non ce ne sono nemmeno per Dovizioso. Buone notizie, invece, Razali le riserva ad un altro italiano, il nostro Franco Morbidelli, che lancia verso la promozione alla squadra ufficiale Yamaha.
“Franco, anche se non è confermato ufficialmente, dovrebbe rimpiazzare Maverick Vinales nel team factory nel 2022″, conferma. “Si tratta di una progressione naturale. Questo è il suo sogno e noi non potremmo negargli l’opportunità qualora Yamaha lo chiamasse. Noi in realtà gli abbiamo già dato il via libera, ora la discussione è nelle mani del costruttore e della VR46 che rappresenta gli interessi di Franco”.
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