Hamilton non si pente dell’incidente: “Rifarei tutto, ma non vi dico perché”

Lewis Hamilton non fa alcun dietrofront: a due settimane di distanza, continua a difendere il suo comportamento contro Max Verstappen

Lewis Hamilton nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d'Ungheria di F1 2021 a Budapest
Lewis Hamilton nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria di F1 2021 a Budapest (Foto Florion Goga – Pool/Getty Images)

Nessuna retromarcia. A due settimane di distanza, Lewis Hamilton va dritto per la sua strada, continuando a difendere il contatto con cui ha buttato fuori il suo diretto rivale nella corsa al titolo, Max Verstappen, al primo giro del Gran Premio di Gran Bretagna.

“Ripeterei la stessa manovra, esattamente nel modo in cui l’ho fatta l’ultima volta”, insiste nella consueta conferenza stampa di rito alla vigilia del GP d’Ungheria. “L’ho rivista, analizzata, alla luce dei miei anni di esperienza, e posso dire che non cambierei nulla”.

Ma quando gli si chiede di esprimere più nel dettaglio le sue ragioni, il campione del mondo in carica si chiude a riccio e si trincera dietro al silenzio: “Sicuramente posso spiegarlo, ma non intendo farlo. Corro da più di vent’anni, Dio sa da quanto. So come si affrontano le curve e come si fa una manovra di sorpasso, quindi non intendo sprecare la mia energia cercando di spiegarlo. Ma di sicuro sarà difficile per le persone capirlo appieno”.

Hamilton: “Io rispetto Verstappen, forse lui no”

L’anglo-caraibico respinge anche le accuse mossegli da Verstappen per l’esultanza dopo la bandiera a scacchi, mentre il suo avversario era ricoverato per dei controlli sulle sue condizioni fisiche a seguito dello schianto contro il muro.

“Non credo che il nostro comportamento sia stato irrispettoso”, afferma Hamilton. “Ma, come ho detto, una cosa è festeggiare sapendo che lui era un ospedale, un’altra non sapendolo. Io non ne ero consapevole. Nessuno vuole vedere un pilota ferito o sofferente. Era il mio Gran Premio di casa, abbiamo lavorato incredibilmente sodo per chissà quanto tempo per ottenere un risultato del genere, e per noi è stato un momento monumentale, per la prima volta davanti al nostro pubblico, che l’anno scorso era mancato, con le emozioni al massimo livello. Non ho festeggiato intenzionalmente, era solo la gioia di vedere così tante persone insieme che esultavano, era un’emozione naturale che non ho intenzione di nascondere”.

Il sette volte iridato, dal canto suo, ha provato a chiarire rivolgendosi direttamente all’olandese: “Ho fatto un colpo di telefono a Max dopo la gara per sentire se stava bene e fargli sapere che il mio rispetto nei suoi confronti è intatto. Forse non è reciproco, ma va bene così”.

Lewis Hamilton nel paddock del Gran Premio d'Ungheria di F1 2021 a Budapest
Lewis Hamilton nel paddock del Gran Premio d’Ungheria di F1 2021 a Budapest (Foto Bryn Lennon/Getty Images)

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