Nelle prossime ore Lewis Hamilton potrebbe ricevere un colpo decisivo per le sue ambizioni di vincere il Mondiale 2021 di Formula 1
La Red Bull non ha nessuna intenzione di arrendersi. La rabbia per l’incidente subìto al primo giro del Gran Premio di Gran Bretagna, quando Max Verstappen è stato buttato fuori senza troppi complimenti dal suo rivale nella lotta al titolo mondiale, Lewis Hamilton, non si è placata anche a due settimane di distanza. E così i Bibitari sono pronti ad andare fino in fondo.
Nei giorni scorsi hanno depositato il loro ricorso ufficiale contro la decisione dei commissari di Silverstone, che avevano sanzionato l’idolo di casa solo con dieci secondi di penalità, non impedendogli comunque di vincere la gara. Una punizione ritenuta troppo blanda dagli avversari delle Lattine. Così oggi, alle ore 16, in videoconferenza, i giudici della Federazione internazionale dell’automobile torneranno a discutere il caso. Ed entro domani mattina, al massimo poco prima delle prove libere del GP d’Ungheria, è attesa la nuova sentenza.
Le possibili (nuove) penalità per Lewis Hamilton
Hamilton trema, perché sul tavolo c’è anche la possibilità che gli venga affibbiata una seconda penalità, stavolta più dura. Il ventaglio delle opzioni è molto ampio: potrebbe ad esempio essere aggiunto, a posteriori, al suo tempo finale la durata di un drive through, quantificata in 25 secondi. Che basterebbe a farlo precipitare dalla prima alla terza posizione, per la gioia della Red Bull che recupererebbe terreno in campionato ma anche della Ferrari, che erediterebbe il successo con Charles Leclerc.
Oppure Hamilton potrebbe essere punito con un arretramento sulla griglia di partenza di questa domenica, all’Hungaroring. La terza ipotesi in campo, naturalmente, è il nulla di fatto: cioè che l’appello venga respinto e che i nuovi commissari diano ragione ai loro colleghi inglesi. Quest’ultimo scenario viene dato come il più probabile dagli osservatori esperti, che ricordano come in passato molto raramente la Fia si sia smentita, tornando sulle proprie decisioni.
Eppure l’ultima parola sarà detta solo domattina. E, prima di allora, il campione del mondo in carica non può dormire sonni tranquilli. Un pezzo (tutt’altro che trascurabile) del duello iridato della Formula 1 2021 potrebbe essere sancito dalle carte bollate.
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