Nella prima giornata è Bottas ad emergere, soprattutto sul passo gara. Ancora lontane le Rosse, che forse hanno preferito un programma differente
Un pomeriggio da leone per Valtteri Bottas all’Hungaroring. Il finlandese ha chiuso davanti a tutti la prima giornata di prove libere e si candida come uno degli outsider più seri per il gran premio. In attesa di vedere realmente cosa ne sarà dello scontro tra Lewis Hamilton e Max Verstappen.
Bottas, il ritmo gara impressiona
Se sul giro secco è sempre stato temibile, stavolta Bottas ha fatto vedere però anche un ottimo ritmo in chiave gara. Con le medie ha un paio di decimi di vantaggio sui suoi più diretti concorrenti. Ma è venerdì e sappiamo come Verstappen ed Hamilton escano poi alla distanza, quando c’è veramente da spingere forte. E troppo spesso il finnico si è sciolto come neve al sole proprio nel momento topico del weekend. E per domani tutti fa pensare ancora una volta a una sfida tra l’inglese e l’olandese, a suon di millesimi.
Certo è che il Bottas visto oggi sembra davvero veloce e così può essere davvero un’arma importante in chiave domenica contro Verstappen, per aiutare quell’Hamilton che ha bisogno di un alfiere in palla per rosicchiare ancora punti al rivale per il campionato. Sergio Perez infatti per ora latita, distante otto decimi dalla vetta e non troppo competitivo sul passo gara. E sappiamo come da ora in poi la seconda guida sarà fondamentale.
Colpo Alpine-Aston Martin, la Ferrari si nasconde
Se c’è chi sorride dopo questa prima giornata sono Alpine e Aston Martin. la scuderia francese ha rivisto finalmente davanti Esteban Ocon, che ha sorpreso anche il fresco quarantenne Fernando Alonso. Ma la quarta e settima piazza conquistata dai due è sicuramente qualcosa che può dare morale in vista delle qualifiche.
Stesso discorso nel team della “verdona”, con Sebastian Vettel ottavo e finalmente fin da subito molto a suo agio con la vettura, mentre il decimo posto di Lance Stroll conferma il buono stato di salute della scuderia in Ungheria.
Si sono nascoste sia Ferrari che McLaren, forse impegnate più a trovare il ritmo gara che il giro secco. Lando Norris si è confermato tra i piloti più in palla, con un nono tempo comunque migliore degli altri competitor. A partire dalle due Rosse, con Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. che per ora hanno dimostrato ancora un passo non all’altezza. Meglio il bilanciamento nel pomeriggio della SF21, ma manca ancora quella fluidità nelle curve strette del tracciato ungherese che ci si aspettava alla vigilia. Sicuramente ci dovrà essere uno step deciso domani, sin dal mattino.
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