Nel corso della notte la Ferrari ha dovuto sostituire il motore sulla vettura di Carlos Sainz. E adesso l’affidabilità diventa un rischio
È stata una notte di grande lavoro per i meccanici Ferrari. Nel corso dei consueti controlli al termine delle prove libere del venerdì del Gran Premio d’Ungheria, infatti, i tecnici della Rossa hanno riscontrato alcuni parametri che non li hanno convinti sul motore della monoposto di Carlos Sainz.
Per questo motivo hanno deciso di smontarlo e di spedirlo al quartier generale di Maranello, così da svolgere analisi più approfondite. Di conseguenza il pilota madrileno è stato costretto ad utilizzare una nuova power unit. Ma se l’è cavata senza incorrere in penalizzazioni. Almeno per ora.
Il motivo è che il propulsore in questione è il terzo stagionale concesso dal regolamento ad ogni pilota. Ma il calendario del Mondiale di Formula 1 segna proprio questo weekend il suo giro di boa: il che significa che lo spagnolo ha già montato nella prima metà del campionato tutti e tre i motori nuovi a sua disposizione e dovrà affrontare l’intera seconda metà (altri undici Gran Premi) senza poterne usare nessun altro. Altrimenti sì che sarà arretrato in griglia di partenza.
Insomma, l’affidabilità si prospetta un tema chiave della parte finale della stagione per il Cavallino rampante. Per svolgere le operazioni di sostituzione del motore, oltretutto, i meccanici hanno dovuto lavorare per tutta la notte, infrangendo dunque la regola del coprifuoco che scatta ogni sera alle 23:30.
Ma anche in questo caso l’hanno passata liscia evitando qualunque sanzione: il motivo è che le regole concedono due possibilità nel corso dell’anno di non rispettare questa norma e per la Ferrari questa era solamente la prima.
Dunque nessuna penalità per Carlos Sainz, almeno in questa gara. Ma il weekend dell’Hungaroring si è messo comunque in salita per l’iberico figlio d’arte, almeno stando all’esito delle prove di ieri in cui non si è detto particolarmente ottimista rispetto alla sua forma sul tracciato magiaro, che si è rivelata inferiore alle aspettative.
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