Carlos Sainz fa i conti con un Gran Premio d’Ungheria finito molto meglio di quanto fosse iniziato, ma in cui poteva fare ancora di più
Una gara, quella del Gran Premio d’Ungheria, nella quale per sua stessa ammissione Carlos Sainz avrebbe potuto addirittura “lottare per la vittoria”. Invece alla fine è arrivato solo un quarto posto, che tiene il madrileno addirittura fuori dal podio.
Certo, non è male, per un pilota che prendeva il via addirittura dalla quindicesima posizione della griglia di partenza, in virtù del suo botto contro il muro nelle qualifiche di ieri. Eppure, nonostante la rimonta incredibile, il rammarico rimane. Perché la Ferrari sembrava capace di poter portare a casa molto di più.
Soprattutto grazie al caos del primo giro, che ha messo fuori gioco molti suoi avversari (compreso il suo compagno di squadra Charles Leclerc) e lo ha piazzato improvvisamente in lotta per il podio. Fino a quando non ci ha pensato Lewis Hamilton, in piena rimonta, a scalzarlo da quella posizione, proprio sul finale.
“Mi sono mancate le gomme, di sicuro”, racconta ai microfoni di Sky Sport. “All’inizio dello stint era alle mie spalle e ho dovuto spingere molto per tenermelo alle spalle: così ho rovinato le gomme dure e ho anche utilizzato molta benzina. Per questo motivo sul finale di gara ho dovuto risparmiare pneumatici e carburante. Poi ci si è messo anche Ricciardo, che all’ultima curva ha bloccato la gomma e ha permesso a Lewis di avvicinarsi, non mi ha dato una mano. Ma a quel punto mancavano ancora sei o sette giri, quindi penso che mi avrebbe superato comunque”.
Ancora una volta, Sainz non è riuscito a concretizzare il pur buon potenziale che ha dimostrato: “In generale, nella prima metà della stagione sono andato molto veloce, mi sono trovato benissimo con la squadra e la vettura. Penso però che non abbiamo ancora fatto un weekend completo in cui siamo riusciti mettere tutto insieme. Questo Gran Premio è un bell’esempio. Ieri ho sbagliato io in qualifica e oggi ci sono mancati due dettagli. Non fosse stato per quelli, avremmo potuto anche lottare per la vittoria. Su questo aspetto dobbiamo continuare a migliorare, sono sicuro che la seconda metà di stagione andrà meglio”.
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