Un podio comunque importante per Hamilton, dopo una gara pazza che doveva dominare e invece ora il vantaggio su Verstappen rimane esiguo
Poteva essere la grande occasione per allungare in maniera decisa su Max Verstappen. E invece Lewis Hamilton in Ungheria ha solo approfittato a metà del weekend nero del rivale, portando a casa un terzo posto che sa quasi di sconfitta.
Hamilton, occasione buttata al vento
Solo sei i punti di vantaggio ora del campione del mondo sull’olandese della Red Bull in classifica. Ma potevano essere decisamente di più. Rimanendo in pista da solo alla ripartenza in quanto tutti gli altri piloti erano rientrati ai box per mettere gomme da asciutto ha commesso un errore fatale. Un giro di ritardo pagato a caro prezzo dal sette volte campione del mondo, che ha poi dovuto rimontare dal fondo fino al gradino più basso del podio, ottenuto con grande fatica. Senza quell’errore poteva essere un GP diverso. Ma viene da dire che doveva esserlo, visto che certe occasioni difficilmente ricapiteranno. E vanno sfruttate al meglio. Un Mondiale si costruisce anche con prove del genere.
“Stavo parlando con il team dicendo che la pista si stava asciugando, ma loro mi dicevano che sarebbe piovuto ancora“, ha poi spiegato Hamilton a fine corsa. “Evidentemente avevano delle informazioni diverse. Dovremo riesaminare tutto, ma sono le gare. In questo weekend siamo venuti senza sapere come sarebbe andata, considerando le circostanze di oggi lo prendo molto volentieri”.
Onore ad Esteban Ocon
Comunque Hamilton è rimasto soddisfatto della rimonta messa in atto, dopo un gran premio molto complicato, dove non sono mancati momenti di tensione sia col box che con i colleghi, rei di difendersi “troppo” nei suoi confronti. Ma alla fine il britannico ha reso onore agli avversari. E in particolare al vincitore.
“Voglio fare i miei complimenti all’Alpine e ad Esteban Ocon, una stella che brilla da tanto tempo e questa vittoria l’aspettava e sono felice per lui”, ha dichiarato. “Oggi è stata una gara dura, ci siamo resi la vita difficile. È pazzesco quello che è accaduto alla ripartenza, ma sono cose che capitano. Ho dato tutto”.
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