Esteban Ocon porta a casa il suo primo successo in Formula 1 al Gran Premio d’Ungheria e ringrazia il suo compagno di squadra Fernando Alonso
Il caotico Gran Premio d’Ungheria ci regala un vincitore a sorpresa, Esteban Ocon. Il pilota francese ha tratto vantaggio dai tamponamenti a catena del primo giro e poi ha azzeccato la giusta strategia, rientrando ai box per montare le gomme da asciutto prima della ripartenza.
In questo modo, quando Lewis Hamilton si è dovuto a sua volta fermare per sostituire gli pneumatici un giro più tardi, il portacolori della Alpine si è ritrovato in testa alla gara. Una posizione che ha difeso con le unghie e con i denti fino al traguardo, dagli attacchi di Sebastian Vettel.
La gioia incontenibile di Esteban
Il giovane transalpino, al suo primo successo in carriera, è naturalmente al settimo cielo: “Che momento straordinario, una sensazione bellissima. Ovviamente si tratta della prima vittoria dal ritorno del gruppo Renault in Formula 1. Abbiamo vissuto dei periodi difficili in questa stagione, che però abbiamo superato insieme alla squadra. E da Silverstone in poi abbiamo ritrovato un passo fantastico”.
Ocon ha dedicato il trionfo al suo compagno di squadra Fernando Alonso, che gli ha dato una grossa mano contenendo per oltre dieci giri la rimonta di Hamilton, che cercava invano di passarlo per prendersi il provvisorio quarto posto: “Complimenti anche a Fernando, perché penso che oggi la vittoria sia anche merito suo, grazie alle sue battaglie per difendersi. È stato un lavoro di squadra, che ci ha regalato una giornata fantastica”.
Ocon-Alonso, che accoppiata!
Esteban sembra avere trovato un ottimo feeling con il due volte campione del mondo: “Siamo una bella coppia. Lavoriamo insieme, spingiamo la squadra a cercare di migliorarsi e di avvicinarsi al gruppo di testa. Mi hanno detto di tutto su Fernando, prima che arrivasse, ma posso dirvi che si sbagliavano. È un ragazzo fantastico con cui lavorare e mi sto davvero godendo la collaborazione”.
Ma un grosso ringraziamento il vincitore odierno lo rivolge anche alla sua Alpine, che non lo ha mai messo in discussione, nemmeno nelle fasi più complicate della sua stagione: “Anche quando non riuscivo a superare la prima fase delle qualifiche, quando ero al diciassettesimo posto, il team ha mantenuto la sua fiducia in me. Ora siamo tornati dove ci meritiamo di stare”.
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