Un pilota è stato cacciato senza troppi complimenti da una scuderia di Formula 1, probabilmente per aver insultato un suo compagno di squadra
Già di per sé ha del clamoroso che un pilota di Formula 1 venga cacciato senza troppi complimenti nel bel mezzo di una stagione, quando mancano esattamente metà delle gare per completare il campionato. Ma ancora più pazzesco, in questo caso, è il motivo che avrebbe scatenato il suo licenziamento in tronco.
Ovvero, un insulto ad un suo compagno di squadra espresso sui social network, per la precisione durante una diretta sulla piattaforma di streaming Twitch. L’uso sconsiderato e disattento di Internet può infatti costare caro: spinge molti di noi a parlare liberamente, come se si trattasse di una semplice chiacchierata tra amici, ma si tende a dimenticare che si tratta a tutti gli effetti di un mezzo di comunicazione di massa. Dove i discorsi vengono ascoltati da un vasto pubblico, anche da chi quelle parole potrebbe prenderle male.
Dan Ticktum cacciato dalla Williams
È esattamente quello che sarebbe accaduto a Dan Ticktum, uno dei collaudatori della Williams, colpevole di aver preso in giro Nicholas Latifi, titolare del team di Grove, affermando che lui abbia “pagato per arrivare in quella posizione”, facendo riferimento alla sponsorizzazione del ricco padre Michael. E poi andando anche oltre, definendolo senza mezzi termini una “m***a”.
A qualche giorno di distanza dall’episodio, la Williams ha reso noto il licenziamento dal 22enne britannico, senza però specificare “le ragioni della sua partenza”, che secondo il sito ufficiale della Formula 1 “rimangono incerte”. Nel paddock, però, dove del resto Tiktum non gode di un’ottima reputazione, in molti hanno legato tale decisione al suo recente comportamento online.
Il diretto interessato ha smentito: “Ci siamo separati prima del caso Latifi, solo perché lo sappiate”, ha scritto ancora sui social. “Lo hanno annunciato solo ora perché non c’erano opzioni per conquistarmi un sedile in F1 nel 2022. Ringrazio la Williams per l’opportunità e sarei felice di lavorare di nuovo con loro in futuro”.
Un giovane incline a perdere il controllo
Prima di essere pilota del simulatore alla Williams, Dan aveva fatto parte anche del vivaio della Red Bull, da cui però successivamente era uscito di scena. Attualmente impegnato in Formula 2, ha iniziato alla grande la stagione, vincendo la seconda gara sprint a Montecarlo, conquistando in tutto cinque podi e piazzandosi al quarto posto in classifica generale.
Va però ricordato che questo episodio non è che l’ultimo in una serie di colpi di testa davvero imperdonabili da parte del giovane inglese. Nel 2015 fu già squalificato dalle corse per due anni (uno dei due fu successivamente sospeso) per aver superato di proposito diversi piloti mentre era in pista la safety car, solo per innescare un incidente con il suo principale contendente al titolo in Formula 4.