Dopo settimane di lungo silenzio, Andrea Dovizioso ha finalmente detto la sua sulle voci di mercato che lo riguardano in ottica MotoGP 2022
Di lui si è continuato a parlare molto in questi mesi, pur non essendo attualmente sulla griglia di partenza della MotoGP. Ma Andrea Dovizioso ha preferito lasciar discutere gli altri, delle notizie, delle indiscrezioni e delle voci di mercato, piuttosto che sbilanciarsi in prima persona.
Almeno, fino ad oggi. Il pilota di Forlì ha infatti concesso una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, in cui ha fatto il punto sulle sue possibilità di rientrare nel Motomondiale in vista della prossima stagione. Pur senza dare alcuna certezza in merito.
“Sono sempre in stand-by”, ha infatti dichiarato. “È bello sentire i tifosi che vorrebbero vedermi tornare, ma certe decisioni vanno prese con intelligenza. Non dipende tutto da me e non cambia se decido domani o tra un mese, perché continuo a fare i test con una MotoGP“.
Dovizioso sospeso tra Yamaha e Aprilia
I test in questione, Dovi li sta svolgendo in sella alla Aprilia, una delle squadre con cui è in trattativa per il 2022. L’altra è la Yamaha, che ha dei posti liberi sia nel team ufficiale che in quello satellite Petronas. Andrea non ha smentito, del resto, di avere aperto dei canali con entrambi i costruttori: “Tutti parlano con tutti, chi lo nega sta semplicemente dicendo una bugia”, mette in chiaro.
Il forlivese ha poi detto la sua anche sul Mondiale di MotoGP in corso, che per la prima volta da anni sta osservando dal suo divano e non in sella ad una moto. “È fondamentale recuperare punti a un Quartararo e a una Yamaha in forma”, è stata la sua osservazione. “È difficile batterlo. Possono esserci gare, come in Austria, dove tecnicamente ha dei limiti, ma se manterrà questa tranquillità e velocità sarà dura fermarlo”.
Inevitabile, però, che una domanda gli fosse rivolta anche a proposito della sua ex scuderia, la Ducati: “Non sono la persona giusta per rispondere”, ha messo le mani avanti Dovizioso. “Hanno fatto bene, con alti e bassi, e sono in lotta per il campionato. Vedo Pecco con un po’ più di possibilità, perché ha più punti, ma soprattutto perché quando è in giornata convince, anche se non ha ancora vinto”.