Solo tre podi conquistati da Leclerc e Sainz, ma la Ferrari ha fatto vedere a sprazzi delle buone gare. Serve più concretezza
Sperare in una stagione migliore per la Ferrari, dopo un 2020 disastroso, era lecito. Per ora il 2021 ha regalato qualche piccola soddisfazione, alcuni lampi nel buio. Ma, come annunciato dallo stesso team principal Mattia Binotto, non ci si potevano attendere mriacoli. Però qualcosa la Rossa lo ha fatto vedere e anzi, c’è anche da rammaricarsi per qualche exploit non riuscito. E questo rimane comunque positivo.
La classifica dice che a sorpresa non c’è davanti lui, Charles Leclerc, nel confronto con il compagno di box. Rimane il fatto però che il monegasco anche quest’anno ha regalato già diverse grandi emozioni ai tifosi Ferrari. Anche se sarebbe stato meglio portare a casa anche qualche punto in più (e qualche podio).
A Imola c’ha sperato veramente nel terzo posto, a Barcellona l’impresa era impossibile ma per poco non ha portato a casa un risultato incredibile. A Montecarlo, praticamente nel suo giardino, una pole da impazzire ma anche un botto che lo ha escluso dai giochi prima di partire. E lì forse sarebbe stata una vittoria incredibile. Per non parlare poi della chance persa a Baku e del sogno sfumato proprio negli ultimi km a Silverstone. Leclerc ha lottato con la solita grinta, merita un 7 pieno. Ora però da lui ci si aspettano i podi. Ci si aspetta la concretezza, la capacità di stare sul pezzo e di sfruttare il colpo giusto al momento giusto.
È un pilota che balza meno all’occhio dello straripante Leclerc, questo è vero. Ma colpisce per la sua guida ragionata e fruttuosa. Lo spagnolo si è fin da subito distinto per la sua immediata adattabilità alla Rossa, tanto da renderlo, soprattutto in prova, anche più veloce ed efficace del compagno di box.
Suoi due podi stagionali su tre per la Ferrari, raggiunti con pieno merito. Forse anche a ripagare diverse sfortune patite nel corso di questa prima parte di 2021. Sainz infatti in più di una occasione si è visto portare via un risultato importante, soprattutto in chiave classifica costruttori. Merita un 6.5, perché davvero ha sorpreso per questo apprendistato molto veloce con la SF21. E ora, per la seconda metà, serve la conferma definitiva.
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