Valentino Rossi, l’omaggio della Yamaha: “È stato speciale, ci mancherà”

Il team principal della Yamaha, Lin Jarvis, è stato uno dei primi a salutare Valentino Rossi nel giorno in cui ha annunciato il suo addio

Valentino Rossi nella conferenza stampa in cui ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGP
Valentino Rossi nella conferenza stampa in cui ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGP (Foto Dorna)

Uno dei saluti più lunghi e sentiti a Valentino Rossi, nel giorno in cui ha comunicato il suo addio alla MotoGP, è naturalmente quello di Lin Jarvis, team principal della Yamaha a cui il Dottore ha legato gli ultimi decenni della sua storia agonistica.

“Prima di tutto, vorrei ringraziare sinceramente Valentino, a nome di Yamaha, per la nostra collaborazione speciale”, ha esordito. “Abbiamo avuto il privilegio di essere protagonisti di un’epoca leggendaria nei Gran Premi: Valentino che ha rafforzato lo schieramento dei nostri piloti per sedici stagioni”.

Il boss Yamaha Lin Jarvis ricorda gli anni con Valentino Rossi

Iniziò tutto benissimo fin dal principio: da quel Gran Premio di debutto immediatamente trionfale. “L’ormai leggendaria partnership tra Yamaha e Rossi è iniziata quasi come una favola”, ricorda Jarvis. “Rossi ha vinto quell’incredibile gara a Welkom nel 2004, il suo primo GP con la Yamaha. Il suo arrivo è stato il catalizzatore che ha rivoluzionato completamente il nostro progetto, ci ha dato la fiducia necessaria per ritrovare la nostra voglia di sfida e di ritornare a vincere il Mondiale di MotoGP“.

Poi il boss sciorina le statistiche: “Dal 2004 fino ad oggi abbiamo disputato 264 gare insieme, insieme, ottenendo 56 vittorie, 46 secondi posti, 40 terzi posti, e abbiamo vinto quattro titoli mondiali nel 2004, 2005, 2008 e 2009. Valentino è una leggenda vivente, i cui successi e il cui estro personale hanno contribuito abbondantemente al lascito e al patrimonio della Yamaha. Inoltre, durante i periodi più difficili, la sua mentalità positiva era da stimolo per chi lavorava intorno a lui. Era sempre pronto a fare un metro in più per ottenere un buon risultato. È grazie alla sua inesauribile passione per la MotoGP che possiamo ricordare con orgoglio sedici fantastiche stagioni insieme”.

Purtroppo, però, anche questa storia è arrivata al capitolo finale: “Sapevamo tutti che sarebbe arrivato il momento in cui l’illustre carriera di Valentino nei Gran Premi si sarebbe conclusa. Le sue impareggiabili doti e il suo caloroso carisma mancheranno sicuramente ai tifosi, alla stampa, al paddock della MotoGP e a tutto lo staff Yamaha. Ma prima che appenda la tuta al chiodo, abbiamo ancora nove opportunità per godere e assaporare le sue apparizioni nei Gran Premi che restano nella stagione 2021. In questo senso sono contento che vedremo tornare gli spettatori sulle tribune in molte delle prossime gare. Quindi godiamoci tutti i prossimi GP e poi avremo la possibilità di dire un grazie vero e proprio a Valentino, alla fine del weekend del GP di Valencia a novembre”.

Valentino Rossi con il direttore generale della Yamaha, Lin Jarvis
Valentino Rossi con il direttore generale della Yamaha, Lin Jarvis (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

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