Campione del mondo nel Circo Bianco, Alphand, una volta tolti gli sci, ha intrapreso una carriera automobilistica di tutto rispetto
Con la velocità ha sempre avuto un rapporto speciale. Tanto che ne ha fatto uno stile di vita. Luc Alphand è una leggenda dello sport francese, perché capace di trionfare sia sugli sci che con le auto. Un campione davvero totale. E oggi, 6 agosto, compie 56 anni.
Alphand, un fulmine con gli sci
La passione per lo sci fu quella predominante. Esordì il 4 marzo 1982 ai Mondiali juniores disputati sulle nevi di casa di Auron, giungendo nono in discesa libera. Le discipline veloci erano il suo campo di battaglia. Non ha mai avuto paura e lo ha dimostrato sin da subito.
Nel 1985 si laureò per la prima volta campione nazionale francese, di discesa libera, titolo che vinse altre otto volte in carriera, ma è il 7 dicembre 1987 che ottenne il suo primo risultato di rilievo nel Circo bianco in Val-d’Isère, piazzandosi 11º in discesa. Risultato che gli permise di partecipare alle Olimpiadi di Calgary l’anno successivo, dove concluse quarto in combinata e settimo in supergigante. Il 15 dicembre 1990 salì per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo con il terzo posto nella libera sulla Saslong in Val Gardena.
La svolta per Alphand arrivò nel 1995, quando vinse sulla Streif di Kitzbühel, in Austria, oltre a Bormio. E grazie anche ad altri piazzamenti conquistò la sua prima Coppa del Mondo di discesa libera, ripetendosi anche nel 1996 e nel 1997. L’apice nel 1997, quando addirittura vinse la Coppa del Mondo assoluta e due Coppe di specialità, in discesa e in supergigante. Alphand diventò così il primo atleta capace di vincere la Coppa del Mondo generale partecipando solo alle gare veloci. Trionfo che lo portò l’anno successivo a dire basta con lo sci.
Con le auto una seconda vita. Sempre vincente
Dopo il ritiro dalle gare di sci, Alphand iniziò una carriera nell’automobilismo. Perché la voglia velocità è un qualcosa che non si può lasciare. Tante le esperienze: campionato FIA GT (2002), Nissan Micra Stars Cup (1997-1998), Le Mans Series (2001), Lamborghini Supertrophy (2002), poi nel 2006 anche l’avventura nella Parigi-Dakar.
Ma non una semplice partecipazione quella tra le dune, perché il francese si dimostrò subito competitivo, andando a vincere con la Mitsubishi Pajero con 17’53” di vantaggio su Giniel de Villiers (Volkswagen). Fu anche due volte secondo (nel 2005 e nel 2007, sempre dietro a Stéphane Peterhansel). Poi il tentativo di fondare una scuderia, la Luc Alphand Adventures, che partecipò al campionato Le Mans Series a partire dal 2006 nella categoria GT1. E anche qui vinse due volte, nel 2008 e nel 2009. Il ritiro definitivo del transalpino è arrivato nel 2010, dopo un incidente in una gara motociclistica.
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