Dani Pedrosa chiude la prima giornata di prove libere in Stiria come miglior pilota KTM. Il collaudatore racconta la nuova esperienza.
Dani Pedrosa chiude 11° il primo giorno del suo ritorno in pista. L’ex pilota MotoGP ha vestito i panni della wild card per la prima volta e al termine del venerdì in Stiria si è confermato come miglior pilota del marchio. Il catalano ha iniziato molto bene la giornata, raggiungendo la top ten. Tuttavia, un guasto al motore lo ha costretto a modificare il piano di lavoro iniziale. “La partenza non è stata male, anche se una moto si è fermata ho dovuto modificare un po’ il mio piano d’azione. Nelle FP2 era bagnato ed è stato bello provare la moto in queste condizioni. Sono due anni che non guido una MotoGP su una pista bagnata. All’inizio mi ci è voluto un po’ per prenderne atto, ma alla fine della sessione mi sono divertito. Magari domenica pioverà, quindi sarà utile fare dei giri su pista bagnata oggi”.
Uscire dalla pit lane insieme ad ex e nuovi colleghi è stata una sensazione indescrivibile. Dani Pedrosa non nasconde di aver avvertito un iniziale attimo di confusione e pressione, ben differente da una tradizionale sessione di test privata. “Qui dobbiamo spingere, essere veloci nelle decisioni, passare il minor tempo possibile ai box – racconta il pilota di Sabadell -. Anche per i meccanici il tempo a disposizione è molto meno, quindi dobbiamo cercare di ottimizzare il tutto. La cosa più difficile da programmare è l’utilizzo delle gomme, cosa che in pratica non avviene durante i test. Qui invece bisogna essere veloci nella scelta e non si può sbagliare. Questo è un aspetto difficile da gestire, non ci ero più abituato. Devi trovare rapidamente il pneumatico perfetto. Poi è arrivata la pioggia ed è stato complicato”.
Ma Dani Pedrosa ha trovato subito un buon feeling anche con le gomme rain, al contrario di quanto avvenuto in passato. “Non credo di avere gli stessi problemi che ho avuto in passato con le gomme da bagnato, ma in realtà oggi non c’erano condizioni estreme. In quella situazione le gomme si raffreddano velocemente a causa dell’acqua in pista ed è questo che mi ha reso le cose così difficili. Quindi la pista non era fredda, non importa quanto fosse bagnata. Quindi direi che non ho avuto i problemi del passato”.
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