Lo stato di forma espresso dalla sua Yamaha nelle prove libere del Gran Premio di Stiria lascia perplesso Fabio Quartararo
Terminato il lungo mese di ferie estive, Fabio Quartararo si presentava al via del Gran Premio di Stiria agguerrito come non mai per difendere il comando del campionato del mondo nella seconda parte della stagione di MotoGP.
Certo, sperava in un inizio diverso. Invece, il venerdì di prove libere gli ha riservato appena un’ottava posizione, addirittura una quindicesima nella sessione pomeridiana, disputata con un meteo variabile che lo ha mandato in crisi.
“Nelle prime prove libere mi sono trovato abbastanza bene, ho sempre girato con le stesse gomme”, racconta il Diablo. “Dopo una pausa così lunga, ci ho messo un po’ a prendere feeling, ma non sono andato male. Con il bagnato non ero il migliore, ma non andavo così male. Era in situazioni miste che ho avuto zero feeling: dobbiamo migliorare, non avevo aderenza nemmeno in rettilineo. Il secondo turno è stato come un incubo”.
Quartararo avverte Yamaha: in difficoltà con l’umido
Non si può dire che il transalpino sia un mago della pioggia, ma le difficoltà che ha incontrato sulla pista umida sembrano riguardare più la sua Yamaha M1 che il suo stile di guida. E forse questa potrebbe essere una brutta notizia, perché rimediare ai punti deboli a livello tecnico nell’arco di una notte potrebbe essere molto complicato, anche per gli esperti meccanici del team dei Diapason.
“Valentino Rossi è uno dei piloti più esperti sul bagnato, eppure ha i miei stessi problemi”, conferma Quartararo. “E Vinales è andato meglio di me, ma anche lui fa fatica, non è efficace. Non credo sia qualcosa che dipenda da me, dal pilota: a me non piace il bagnato, è vero, ma in queste condizioni sono comunque sempre stato tra i primi 10 e a Le Mans sono salito anche sul podio. Ma su questo circuito perdiamo troppo, non è normale che io sia così indietro rispetto ai migliori. Dobbiamo studiare bene i dati, capire come intervenire, trovare una soluzione. Perché sono un po’ preoccupato per domenica, quando è prevista pioggia, mentre sabato sembra che sarà asciutto”.
Quanto all’avversario favorito per il fine settimana che lo aspetta, il capolista non ha dubbi: dovrà guardarsi soprattutto dalle Rosse. “I piloti Ducati saranno avanti su questa pista”, prevede. “Nel finale della prima sessione, a differenza di molti altri, non hanno montato le gomme nuove”.
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