Il giorno dopo il grande annuncio per Valentino Rossi è il momento di riflettere sulle reazioni del mondo e sui suoi obiettivi futuri
Per Valentino Rossi è a tutti gli effetti il day after, il giorno dopo l’annuncio del ritiro dalla MotoGP che ha rapidamente fatto il giro del pianeta. E la portata della notizia, e soprattutto delle sue reazioni, sembrano avere sorpreso lui per primo.
“Ieri sera ho ricevuto messaggi da tutto il mondo”, riflette a ventiquattr’ore di distanza, ai microfoni dei giornalisti. “Un po’ me l’aspettavo, ma è stato incredibile: ne sono arrivati da amici, ma da personaggi di altri sport, piloti di F1, calciatori e specialmente dai miei rivali. Sono stato molto contento che mi abbiano scritto Stoner, Biaggi, Lorenzo, Dovizioso… È stata una grande cosa, mi ha fatto piacere”.
Il Dottore è stato bravissimo a mantenere il segreto. Persino le persone più vicine a lui non erano state avvisate delle sue intenzioni fino all’ultimo: “I ragazzi dell’Academy volevano che continuassi, ma quando ho deciso a loro non ho detto niente, perché volevamo organizzare una conferenza stampa. Non l’ho detto nemmeno a mamma Stefania, alla solita cena che facciamo il mercoledì sera con lei e la mia fidanzata Francesca. Solo giovedì mattina, prima di partire, le ho comunicato che ci sarebbe stata la conferenza stampa in cui annunciavo il ritiro… L’ho presa in contropiede, era stupita, senza parole, ma ha approvato. Più difficile è stato convincere Graziano (il padre, ndr), ma alla fine si è deciso anche lui”.
Per Valentino Rossi un figlio e un ruolo istituzionale
Ma ora arriva il momento di pensare al futuro. Dopo la fine di questa stagione, sceso dalla moto, che cosa farà Valentino Rossi? Un primo indizio lo ha già dato in conferenza stampa, confermando che vorrà correre con le auto e ha il sogno di disputare la 24 Ore di Le Mans. Ma non solo.
Per lui potrebbe aprirsi anche la strada di un ruolo istituzionale, quello di ambasciatore dello sport italiano: “Sarebbe molto bello”, ammette. “Poi con Malagò (il presidente del Coni, ndr) ho un buon rapporto, è venuto a trovarmi anche quando mi sono fatto male. Vediamo, nel caso bisognerebbe capire di che tipo di impegno si tratterebbe, ci sarebbe del lavoro dietro. Dipenderà dal mio stato d’animo, dal mio tempo libero e dal capire cosa fare della mia vita”. E poi, nella vita privata, l’obiettivo è quello di diventare papà: “Ho sempre detto che mi piacerebbe, ma per ora voglio fare un po’ di ferie”, sorride.
Prima di andare in vacanza, però, c’è una stagione da portare a termine, a partire dal Gran Premio di Stiria di questo weekend. Dove l’inizio è stato, come di consueto, complicato: non è andato oltre il sedicesimo posto. “Il passo sia sull’asciutto, nelle prime prove libere, che sul bagnato non è stato male”, racconta. “Sulla pista umida, invece, non è buono: avevo problemi in trazione ed ero lento. Quindi spero che la gara sia o completamente asciutta o completamente bagnata”.
LEGGI ANCHE —> Il ritiro di Valentino Rossi lascia senza parole anche suo fratello Marini